Si acuiscono le distanze tra Regione Lombardia e governo centrale, soprattutto sul fronte dei fondi destinati a lavoratori e imprese.
VIDEO Il devastante attacco in tv di Conte a Salvini e Meloni: “Sul Mes menzogne e falsità irresponsabili”
Con un video dai toni soft ma dal contenuto chiaramente polemico, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana denuncia i ritardi dello Stato nella messa disposizione dei contributi economici per la ripresa e annuncia la contromossa in proprio.
“I lombardi non possono aspettare – dice Fontana – Non sappiamo ancora se e quando arriveranno i soldi del governo per lavoratori e imprese. Regione Lombardia invece con un accordo con il sistema bancario e con i sindacati garantisce le risorse per l’anticipo della cassa integrazione”.
“Entro una settimana fino a un milione di lombardi potranno chiedere in banca l’assegno – aggiunge Fontana – Soldi veri, se lo Stato non c’è garantiamo noi. In Lombardia parliamo con i fatti”.
8 Commenti
E adesso Marchette con i soldi pubblici??? Guarda che non ti chiami Renzi. Che ci ha lasciato comunque la pelle (politicamente) nonostante gli 80€.
Attilio se vuoi salvare lo scranno inizia ad usare bene i soldi per la sanità pubblica invece che smantellarla come hanno fatto i tuoi predecessori…
quanta propaganda dopo aver buttato soldi per improbabili posti letto in fiera e disintegrazione della sanità, se hai soldi da spendere fai i tamponi agli anziani delle case di riposo!
Fontana , Gallera &c. in regione Lombardia : almeno per Pasqua prendetevi una pausa.
Basta propanganda di “bassa lega”.
È curioso come il Governatore insista a difendere l’operato della Regione attaccando quello dello Stato. È curioso perché non si sta rendendo conto che in questo modo accentua le responsabilità e l’immagine di inettitudine della Regione, mentre, paradossalmente, innalza lo Stato che anch’esso non è esente da colpe, al ruolo dell’innocente accusato ingiustamente.
Ridateci Bossi, Maroni, Speroni e perfino Castelli…erano folkloristici ma almeno loro sapevano quando era opportuno tacere. ?
Se i Comuni che beneficiari di fondi regionali che ancora non li hanno impegnati, li restituissero, ci sarebbero sì le risorse per gli ospedali e le imprese..
Fontana -seguendo lo schema del “tanto peggio tanto meglio” dettato dal suo capo- continua ad avvelenare i pozzi, senza valutare che anche lui alla fine dovrà bere quell’acqua.
Sconsiderato.
Attilio, i fatti nel loro piccolo, come insegna Pedemontana non ci sono!
Ospedali martiri delle politiche del celeste e del bobo..mi ricredero’ solo se quanto annunciato sarà vero
50 milioni di euro presi per l’ospedale di Milano se non di più Dove sono finiti ?i posti letto? Abbiamo l’ospedale di Como che al collasso con l’ospedale serve…. Sarebbe anche ora di restituire i 49 milioni di euro in un’unica rata e non in 80 anni