A un mese e mezzo dall’aggiudicazione provvisoria al nuovo gestore, la società La Vita srl di Bresso (era l’11 febbraio scorso) e a tre mesi dall’inizio della stagione estiva il Lido di Villa Geno si presenta cosi.
La vasca piena di rami e acqua stagnante, recinzioni rotte, sporcizia ovunque, arredi da rifare, il relitto di una barca sulla spiaggia e persino il cadavere putrefatto di un topo sul pavimento del ristorante (vi risparmiamo la foto ma fidatevi, c’è).
Si aggiunge l’assoluta mancanza di messa in sicurezza dei locali che si presentano accessibili a chiunque voglia farsi un giro nel “lido fantasma”, come testimoniano le tante foto che ci sono state mandate da un lettore entrato, fortunatamente, solo con l’intenzione di documentare lo stato in cui versa ancora “la spiaggia dei comaschi”.
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Prima di poter iniziare i lavori di ristrutturazione, ovviamente, la società vincitrice attende di avere l’aggiudicazione definitiva ma i tempi tecnici per formalizzare questo passaggio sono ancora avvolti nella nebbia.
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“Gli uffici stanno lavorando per concludere i controlli e le verifiche di legge sui requisiti dell’aggiudicatario prima di procedere all’aggiudicazione definitiva – fanno sapere dal Comune – ma non è possibile stimare a oggi il tempo necessario a concludere l’iter”.
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Da ricordare, però, che il bando di aggiudicazione del Lido, tra gli obblighi del futuro gestore, riporta testualmente che quest’ultimo è tenuto a “garantire l’apertura del lido per la stagione estiva 2021”. E tra burocrazia, Covid e tempi di cantiere il tempo passa e tra tre mesi è estate.
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