Como non è forse il deserto assoluto e totale che vedemmo tra marzo e aprile scorsi, quando il lockdown fu assoluto e totale, ma di sicuro – almeno quando cala la sera – le vie e le piazze del centro assumono connotati vagamenti surreali.
Come segnala con le immagini che vedete un nostro lettore, questa sera in particolare tra le 17.30 e le 18 circa, colpiva la sensazione di coprifuoco dai tratti quasi militari e polizieschi, non nel senso deteriore dei termini ma almeno in quello pratico.
Ai vari angoli della città murata si potevano scorgere quasi soltanto divise: della polizia locale, in questo caso, con un’auto appostata in piazza Duomo.
Ma anche la Polizia di Stato sorvegliava il centro, come si vede in questa foto scattata all’edicola allo sbocco di via Luini.
E poi c’erano i militari in gruppo, che hanno letteralmente setacciato le strade per controllare che i locali rispettassero le chiusure e in giro vi fossero soltanto persone per motivi giustificati.
Una Como cupa, insomma, e non certo per l’operato delle varie forze dell’ordine ma per il clima che la pandemia – al netto di qualche segnale incoraggiante – ha calato sul periodo natalizio che di solito aveva abituato a ben altre atmosfere.
3 Commenti
Due di questi militari era meglio averli inviati a Piazza San Rocco ,Via Alciato e Via Milano.
Avrebbero fatto tante multe!
Ma se al posto di pascolare in 5 si dividessero in due gruppi su due aree differenti non sarebbero più efficaci? Non sono volontari ma stipendiati…
Sembra molto ordinato il centro: grazie alle/ai componenti delle forze dell’ordine (Polizia Locale, di Stato, Esercito, Carabinieri, guardia fi Finanza). Speriamo di poter festeggiare il Natale 2020 con i congiunti e Natale 2021 con più partecipazione senza gli eccessi degli altri anni