Comincia a prendere la forma finale (un po’ “parabolica” per ora) il rinnovamento del porto di Sant’Agostino.

Un cantiere travagliatissimo che sta giungendo a conclusione in questi giorni dopo un lunghissimo ritardo e altrettante polemiche.

In queste ore è pressoché terminata la posa dei nuovi pontili che costeggiano il molo storico di Sant’Agostino.

Come noto, l’obiettivo di Csu – la società controllata dal Comune di Como che gestisce l’operazione – è rimettere un po’ d’ordine sullo specchio d’acqua e agevolare i proprietari prima costretti a manovre piuttosto scomode in spazi angusti per raggiungere la barca scendendo direttamente dal molo.

Di fatto, il “serpentone” di pontili è già ben visibile anche se, al primo colpo d’occhio, colpisce l’aspetto ondulato del nuovo profilo galleggiante. Aspetto che ha destato qualche perplessità, in queste ore, ma che evidentemente andrà poi valutato a lavori completamente finiti.

L’intervento – al netto di ritardi ed eventuali strascichi – è costato circa 300mila euro alle casse di Como Servizi Urbani.