Questa mattina con Beppe Rondinelli e il misterioso Thomas, guidati dal vice sindaco Luca Monti, abbiamo fatto una passeggiata per le strette vie di Blevio, per visitare tutti i punti colpiti dalla terribile alluvione di questa estate.
Tanti sono stati i temi trattati: fondi (che tardano ad arrivare), lavori di messa in sicurezza, i terribili ricordi di quella giornata. Blevio è ancora alle prese con i lavori di pulizia e ristrutturazione e i segni di quel pomeriggio sono ancora evidenti.
Abbiamo ascoltato anche la storia Mauro Morsi, uno degli sfollati, che al momento è l’unico a cui è stata data la possibilità di ritornare nella propria abitazione: “Eravamo sul divano io e mia moglie alle 14.20 e abbiamo sentito un rumore forte come se stesse cadendo un aereo – racconta – abbiamo aperto la finestra e abbiamo visto tutto, in 20 secondi non c’erano più il cancello e la ringhiera”.
Continua: “Mia figlia ha iniziato a piangere, in pochi secondi abbiamo messi gli stivali e siamo usciti subito – spiega – la signora della casa sotto la strada è stata la più danneggiata: l’acqua e il fango le arrivavano addirittura al livello del collo”.
La fortuna di Marco è stata che il suo appartamento si trova al piano più alto, non subendo così troppi danni: “Io sono l’unico ai cui è stata data la possibilità di rientrare nella propria abitazione – conclude – alcuni hanno ancora paura, altri invece hanno perso tutto compresi mobili e finestre”.
Una storia straziante, di quel terribile 27 luglio che ha messo in ginocchio un paese intero.
La gallery dei luoghi dove i torrenti sono esondati: