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Frana in via Torno: strada chiusa fino a mattina, lavori e monitoraggio per tutta la notte

ATTENZIONE: STRADA RIAPERTA 

Via Torno riaperta nella notte: via libera alle auto e ai pedoni

AGGIORNAMENTO DELLE 21.21: La polizia locale ci fa sapere che la situazione di via Torno sarà rivalutata domani mattina, 7 maggio. I lavori di sgombero e messa in sicurezza procederanno tutta la notte così come il monitoraggio da parte degli agenti.

15.57 – Frana in via Torno a Como oggi 6 maggio poco dopo le 15.30. Una grande quantità di terra e sassi si è abbattuta sull’asfalto da un cantiere soprastante, probabilmente a causa del cedimento di un muro di contenimento. Un escavatore si trova praticamente sospeso in bilico sulla via. Al momento via Torno è stata completamente chiusa al transito sia di auto che di pedoni dalla Polizia locale con il classico nastro bianco e rosso e non si sa quando riaprirà.

Sul posto già presenti i vigili del fuoco e dalle 18 è all’opera la gru per spostare l’escavatore e dunque permettere la messa in sicurezza della zona (per inviare segnalazioni, foto e video scrivere al numero whatsapp di redazione 335.8366795 o alla mail redazionecomozero@gmail.com o alla pagina facebook).

Inevitabili le ripercussioni sul traffico:

Altre immagini della frana:

 

 

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12 Commenti

  1. È inutile darsi delle CAPRE a vicenda.
    Se fosse stata un azienda responsabile non avrebbe accettato di lavorare così senza protezione e il comune non avrebbe dovuto dare il permesso!!!! La via Torno non è una strada è un tratturo!!!!! In più il comune ha permesso pure i parcheggi!!!!! Ma a nessuno viene in mente di mettere un semaforo intelligente come nella strettoia di Blevio?????
    E comunque questo è un assaggio di quello che accadrà se daranno il permesso di costruire il mega hotel tra la Villa Pliniana e Torno .

  2. Negli ultimi giorni scendendo a Como, ho visto lavorare quell’ escavatore ai limiti della sicurezza. Era evidente una congrua pericolosità innanzitutto per il guidatore ,non si notava alcun tipo di protezione per quel lavoro.

  3. Abbattere le case e ricostruire altrove in modo che si realizzi finalmente una strada che sia tale e non un camel trophy per entrare in città!
    La stessa soluzione che si sarebbe dovuta attuare per la Regina anzichè imbarcarsi in inviniti tunnel che chissà quando saranno percorribili.

  4. Chi ha autorizzato quel cantiere?
    Poteva scapparci il morto.
    Intanto, la Lariana è chiusa grazie a qualche genio della lampada.
    Chi sul lago vive, lavora, studia continua a pagare: arrivando tardi alla mattina per le code che iniziano appena dopo Blevio (come stamane), non riuscendo a usare i bus perché ASF dorme, perché qualcuno non ha fatto ciò che doveva e la strada è di nuovo chiusa.
    Ci vorrebbe una bella class-action affinché a pagare, una volta tanto, non siano i poveri cristi di laghéé

    1. Prima di commentare senza senso informati, ho guardato chi è l’azienda e non è come pensi!
      E una azienda che a mio parere è guardando anche da vari siti lavori molto bene e sempre in sicurezza.
      Non accusiamo sempre gli imprenditori e titolari, gli incidenti succedono

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