Spiraglio di speranza per la ripartenza della Funivia Argengo-Pigra. Lo comunica Regione Lombardia. “Regione Lombardia sta destinando risorse fondamentali per ammodernare e riqualificare alcuni degli impianti a fune destinati al Trasporto Pubblico Locale e garantirne la prosecuzione dell’esercizio in condizioni di sicurezza. Fondi importanti anche per la funivia Argegno-Pigra. L’obiettivo comune deve essere rimetterla in servizio al più presto”, è questo il messaggio che ha lanciato Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, intervenendo in videoconferenza alla tavola rotonda organizzata dal Comune di Pigra nella Comunità Montana Lario-Intelvese. All’appuntamento hanno partecipato anche amministratori locali, stakeholder e operatori economici del territorio per discutere del futuro della funivia.
ASSESSORE LUCENTE – “Dal 2020 ad oggi – ha aggiunto Lucente – Regione Lombardia ha finanziato interventi per oltre 800.000 euro. Si tratta essenzialmente di lavori legati alla manutenzione straordinaria e che termineranno a breve”. Le problematiche maggiori concernono la procedura per l’individuazione di operatori economici interessati alla gestione provvisoria dell’impianto, in mano dall’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale, e il reperimento di personale formato.
“Mi auguro – ha concluso l’assessore regionale ai Trasporti – che venga individuato al più presto il nuovo gestore e che i tempi di assegnazione siano i più brevi possibili. La funivia ‘Argegno-Pigra’ è un servizio logistico essenziale per molti cittadini e soprattutto ha un valore strategico per l’attrattività turistica del territorio. Non dobbiamo più perdere tempo”.
ASSESSORE FERMI – “La Regione – ha detto l’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi – ha investito parecchie risorse per questa funivia, per cui ha interesse che torni a funzionare, per i residenti ma anche perché ha un grande potenziale turistico. I lavori finiranno a dicembre, al momento c’è un importante operatore che ha manifestato interesse per la gestione che speriamo si tramuti in una partecipazione al bando, quando verrà pubblicato. Il territorio ci tiene molto e speriamo tutti che entro metà dell’anno prossimo la funivia torni a funzionare”.