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Fuorisede a Como e in Lombardia, finalmente la svolta: vaccino anche nella città in cui si lavora (con domicilio)

Finalmente la svolta per centinaia di migliaia di persone che vivono, lavorano e studiano domiciliati in una città diversa da quella di residenza.

Stamani infatti il Commissario per l’Emergenza covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha firmato un’ordinanza che stabilisce come ogni Regione o Provincia Autonoma dovrà “dovrà procedere alla vaccinazione non solo della popolazione residente ma anche di quella domiciliata nel territorio regionale per motivi di lavoro, di assistenza familiare o per qualunque altro giustificato e comprovato motivo che imponga una presenza continuativa nella Regione o Provincia autonoma”.

Decisione fondamentale che ovviamente obbligherà a una nuova distribuzione dei vaccini in tutta Italia, per questo le modalità di prenotazione per i fuorisede devono ancora essere stabilite (anche perché alcuni potrebbero decidere comunque di tornare nella città d’origine per la somministrazione, da vedere se e come potranno farlo).

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