Bisogna rendere merito: il “talent scout” senza il quale questa piccola ma significativa vicenda non sarebbe mai stata raccontata è stato il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Fabio Aleotti.
Il quale, passeggiando in zona Sant’Agostino, si è imbattuto in questo gruppo di cinque ecogiovanissime intente – tra ramaglie e sole cocente – a ridare un aspetto decente allo specchio d’acqua del porticciolo.
Ma con una particolarità: evidentemente non si trattava di attivisti in missione organizzata, ma di un gesto del tutto spontaneo nato dalle pessime condizioni in cui si trovavano il lago e i cigni, i germani e i pesci che dovevano convivere con la sporcizia a galla.
Abbiamo dunque chiesto anche noi a Carla (la portavoce del gruppo), Elisa, Camilla, Sofia, Matilda e Carolina – dopo debita autorizzazione alle riprese: sono tutte minorenni, altro dato non trascurabile – quale fosse il motivo. E’ quindi venuta a galla (anche letteralmente) una vena ambientalista che fa da esempio.
“In realtà eravamo in gita a Como, venute da Milano – spiega Carla – Non abbiamo agito per un’associazione ma soltanto per buonsenso. Infatti siamo venute qui perché volevamo semplicemente fare una foto con il lago come sfondo, ma abbiamo visto che l’acqua era piena di sporcizia e di bottiglie che galleggiavano dove attraccano la barche”.
Il porticciolo di Sant’Agostino, appunto.
“Allora – continua la giovanissima – abbiamo deciso di pulirlo e alla fine abbiamo raccolto ben undici sacchi di materiale. Più d’uno ci ha detto “brave” ma la nostra non è tanto un’azione da giudicare con complimenti, ma è semplicemente quello che tutti dovrebbero fare”.
Nonostante qualche inghippo – il materiale raccolto è stato anche differenziato, ma la consegna si è rivelata difficile – l’operazione pulizia è andata a buon fine. E anche Aleotti ha tenuto a fare i complimenti.
“Le ho ringraziate anche a nome di tutti i comaschi – dice il consigliere – perché con il loro gesto hanno rinvigorito in me la volontà di fare tutto quanto posso per migliorare l’ambiente. E’ un dovere per la mia generazione fare di tutto per lasciare un futuro a questi ragazzi e spero che tale gesto sia di stimolo anche per tutti i miei concittadini”.
2 Commenti
Fiera di questi esempi d’umanita’. È sopratutto compito della regione però ripulire le acque e far vivere la nostra fauna in condizioni dignitose.
Spero che sia da monito per i piani alti. Ma dubito.
Brave. Che siano di buon esempio per tutti.