I comuni di Grandate e Casnate con Bernate si uniscono contro il progetto della terza linea del termovalorizzatore di Acsm-Agam (qui le novità con annuncio di un presidio). Di oggi infatti una lettera congiunta, siglata dai sindaci Anna Seregni e Alberto Peverelli, indirizzata a tutti i soggetti locali interessati, a Regione Lombardia e al ministero dello Sviluppo economico, dipartimento energia, per avere dei chiarimenti.
“Necessario acquisire le relazioni sull’impatto complessivo delle due linee esistenti e della nuova linea, per consentire di avere un quadro a regime dell’aggravamento generato dall’intervento. Si ritiene altresì necessario che vengano meglio documentate le modalità di smaltimento dei rifiuti prodotti dal trattamento termico dei fanghi di depurazione ed i relativi effetti ambientali”, scrivono gli amministratori.
“Chiediamo altresì di conoscere quali azioni verranno intraprese per evitare ulteriori emissioni in atmosfera, rispetto alla situazione attuale”. Preoccupazione anche per “la possibile diffusione di miasmi, vista la presenza di tessuto urbano residenziale, nelle strette vicinanze, che potrebbe risentire del fenomeno anche per effetto delle correnti e della direzione del vento. Analoga preoccupazione, riguarda la circolazione degli automezzi per il trasporto dei fanghi, che andrà a coinvolgere più comuni.”
Da qui la conclusione. “Non si ravvedono opportunità territoriali che sostengono l’interesse pubblico dell’intervento. Chiediamo pertanto l’elencazione puntuale dei benefici di interesse pubblico che l’intervento genera. Le Amministrazioni comunali di Grandate e Casnate con Bernate esprimono contrarietà all’intervento”. Ma se alla fine il progetto dovesse concretizzarsi allora “sì ritiene necessario approfondire le eventuali misure di compensazione e mitigazione che, vista la collocazione dell’impianto, dovranno essere ripartite in pari quota tra i comuni contermini.
Intanto il dibattito politico agita le acque comasche (qui tutti gli approfondimenti di questi giorni).
2 Commenti
Ciao Luisa,
è già in corso, su change.org, la petizione
on-line organizzata da Verdi, ecco il link:
https://chng.it/6P8Q2x5JFz
Non si può fare partire una raccolta firme per ” sostenere” il nostro ( vergognoso) consiglio comunale? Ogni firma sarà un elettore, quindi…