Solo una settimana fa era intervenuta con una lettera inviata alla redazione: “Statale Regina, il semaforo a Griante e i due ciclisti irresponsabili. Mi sono permessa…”. Simona torna a scriverci oggi e interviene nuovamente sul tema: ancora ciclisti che passano con il semaforo rosso a Griante, tratto regolato dal semaforo per i lavori della Variante della Tremezzina. Pubblichiamo la breve lettera di seguito (per segnalazioni, opinioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com).
Gentile redazione,
la scorsa domenica inviavo il racconto di due ciclisti che, nella giornata di sabato (ore 12.00), sono transitati con il semaforo rosso sulla statale lariana, precisamente nel tratto a senso unico alternato, interessato dai lavori di realizzazione del muro a lago. Leggendo i commenti all’articolo qualcuno, evidentemente con scarsa conoscenza di quel tratto di strada , ha cercato di perorare l’atteggiamento dei ciclisti che hanno palesemente infranto la legge del codice stradale.
Desidero aggiungere che ieri alla stessa ora e nello stesso punto, altri due ciclisti hanno infranto il regolamento stradale passando per l’appunto con il rosso. Questa volta siccome procedevano nel mio stesso senso di marcia ed io ero ferma al semaforo, ho potuto vedere l’infrazione; tant’è che quando hanno visto le vetture sopraggiungere, si sono dovuti accostare al muro e fermare per consentire il legittimo passaggio delle automobili! Prima di innescare polemiche sterili e inutili tra automobilisti e ciclisti, sarebbe opportuno che tutti quei signori che circolano con le loro biciclette, rispettassero le regole del codice della strada.
Cordiali saluti,
Simona
31 Commenti
La maggior parte dei ciclisti non rispetta niente, ora le bici sono spesso dei motorini elettrici senza assicurazione e senza targa, tra l’altro passano anche in zone pedonali senza nemmeno rallentare se ci sono pedoni, basta vedere nella parte sul lago davanti a Villa Olmo, è una zona PEDONALE non ciclabile e scendete dalla bicicletta e fatevi 100 metri a piedi.
Come mai questa sezione “Variante Tremezzina” non viene aggiornata da aprile? eppure qualcosa nella montagna si muove, il salto di montone sarà riaperto (quando?). mandate qualcuno a chiedere!
E io continuo a trovare la ciclopedonale occupata dai mezzi che servono l’Hotel Villa dei Fiori. All’andata un mezzo per lo scarico di bancali che con il bidone dell’umido chiudeva la il passaggio e al ritorno un autobus con un deambulatore a chiudere la ciclopedonale.
Questi conducenti di mezzi a combustione sono proprio indisciplinati.
Più facile additare sempre i ciclisti, va di moda…
Eh dovrebbero vietare le automobili per risolvere il problema.
Problemi con i ciclisti stamattina o eravate in coda già per conto vostro? Ahahahah
signora, sapesse quante macchine (anche CH) infrangono i senali del semaforo rosso. sulla statale dei giovi (pardon : EX S.S. 35) ne vedo quasi tutti i giorni. a chi diamo la prime e le seconde multe?????? boh…… UNA PRECE
Ancora oggi, nonostante gli anni, vado ogni giorno in bicicletta; ormai, non più da corsa, ma a pedalata assistita: casa – ufficio. Conosco bene il problema: è solo questione di maleducazione. Decidevi a multarli! Vedrete che diventeranno educati
Purtroppo spesso i gruppetti di ciclisti pedalano affiancati a 2, anche 3, persone. E questo ovviamente è un problema, visto che le carreggiate non sono quelle degli States e per superarli si deve necessariamente invadere la carreggiata opposta.
Altra usanza è che molti di loro, per non perdere il passo, interpretano a loro modo i segnali stradali ed i colori dei semafori.
Bravo , copia il nickname per dire le tue ovvietà.
Tu hai problemi seri, oltre che tempo da perdere 😂
La signora ha mille ragioni. Va detto che il 99%dei ciclisti sono patentati automobilisti che cambiando la posizione del sedere dal sedile dell’auto al sellino della bici non cambiano la mentalità di quando
Parcheggiano sui sui marciapiedi, investono sulle strisce e si ammazzano tre di loro. Non sono ciclisti contro automobilisti ma automobilisti in bici.
I ciclisti solo nei velodromi!! Sulle strade anon solo un pericolo per loro stessi è una rottura per gli altri. L’alternativa….. patentino, assicurazione, targa, luci, campanello e casco!!! Altrimenti la domenica a casa a giocare coi nipotini o a controllare alche cantiere 😂😂
Il covid ha colpito i cervelli, non i polmoni.
L’ho sempre pensato
lo ho sempre pensato anchio
Beata Simona (e la redazione di Comozero) che hanno questo genere di problemi nella vita.
non è un problema da poco, denunciare i comportamenti sbagliati dei ciclisti é cosa giusta e serve a far capire le mille colpe che certuni hanno.Perché pou, quando ne stendono uno la colpa é sempre dell’automobilista
Resistete ancora qualche settimana che poi i ciclisti li vedrete solo passare mentre siete fermi in coda
Simone ha ragione. Se le persone non capiscono il problema, lasciami spiegare. Quando i ciclisti corrono con il semaforo rosso si spostano nel traffico in arrivo. La strada è limitata a un viaggio di sola andata per uno scopo!
Non do’ una ragione a Simona, ma mille.
E cosa dire di decine di clisti in fila indiana (una domenica mattina ne ho contati più di cento) che non lasciano spazio per sorpassare dalle auto in una strada tortuosa e stretta come la Via Regina?
Il codice della strada no lo vieta, ma il buon. senso si
Il buon senso dice che si può anche stare a casa senza venire tutti sul lago e lamentarsi nel fine settimana.
Hanno rotto questi ciclisti maledetti arroganti ma soprattutto conigli
Se avesse 100 auto davanti a lei pretenderebbe di passarle tutte?
Questa è davvero emblematica del modo di pensare dell’italico automunito.
Cara Simona e tu in galleria a che velocità vai?
Cosa c’entra la galleria. Innanzi tutto per i ciclisti la galleria è vietata e se ne trova dentro spesso
La galleria è vietata,solo in presenza di apposito cartello…
Vada dai vigili e dica loro di controllare.
Attendo articolo settimana prossima , stesso giorno stessa ora.
I vigili non fanno I baby-sitter
Da ciclista sarei felice se gli indisciplinati venissero sanzionati così la faremmo finita con i luoghi comuni e le telenovele del ‘Sabato alle 12 a Griante’.
Anche a Brienno i ciclisti passano tutti col rosso,se no si abbassa la media.