Mentre la Russia invade l’ucraina e mentre abbiamo raccolto testimonianze di donne ucraine residenti a Como (qui), interviene il sindaco Mario Landriscina con un messaggio dove si mette a disposizione di chi in città abbia parenti nelle zone colpite dalla guerra dicendo che l’amministrazione è pronta ad accogliere i profughi che avranno bisogno. Il messaggio integrale:
Il sindaco Mario Landriscina, alla luce dei terribili avvenimenti odierni in Ucraina a seguito dell’invasione militare russa, esprime forte preoccupazione per la sorte dei bambini, delle donne e degli uomini che, a diverso titolo, subiranno inevitabili e indicibili sofferenze a causa di questa ulteriore guerra.
Como è una città votata alla pace e non può restare indifferente a questa ennesima tragedia le cui dimensioni, già enormi, possono diventare addirittura catastrofiche. Inimmaginabili i patimenti per quelle Genti, e sarà dovere di tutta la nostra Comunità testimoniare concretamente la solidarietà ai residenti in città che hanno parenti e persone care in zona di guerra. Inoltre, come sempre, la città anche per il tramite dell’Amministrazione avrà cura di accogliere profughi in caso di bisogno.
Un particolare incoraggiamento alle Chiese Ortodosse che operano sul territorio e che diligentemente da sempre si occupano dei loro confratelli che risiedono a Como.
L’Amministrazione comunale è a disposizione per aiutare e sostenere quanti potrebbero trovarsi in difficoltà per i più vari motivi, naturalmente confidando che quanto prima questa situazione si concluda, quantomeno limitando vittime e sofferenze.
Un commento
Evidentemente Landriscina ha risorse che noi non conosciamo ma almeno questi sono profughi veri.