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Attualità

I big comaschi del tessile moda e Louis Vuitton nel nuovo polo del lusso: è nata la rete Innovation for Luxury

Nasce “Innovation for Luxury” (I4L), la Rete di Impresa dedicata a potenziare la competitività dell’industria del Lusso italiana promossa da Fili di Innovazione, società che annovera tra i suoi Soci Fondatori operatori leader del settore come Gentili Mosconi, Isa SpA e Ostinelli Seta, affiancati da Open Advisory, specializzata nell’innovazione e digitalizzazione delle filiere industriali.
 “I4L” nasce come polo di eccellenza operativa con  la finalità di creare una rete, aperta anche  alle altre filiere manifatturiere del Lusso,  che rafforzi il distretto tessile-moda italiano, e mettere a sistema competenze, tecnologie e capitale umano, costruendo un ecosistema integrato. L’iniziata appena nata vede il supporto di MALV – Manufacture des Accessoires Louis Vuitton, che ha aderito in qualità di primo Associato Retista, rafforzando la valenza internazionale del progetto e testimoniando l’interesse dei grandi player globali a collaborare in una logica di innovazione condivisa. Con l’avvio di “Innovation for Luxury”, hanno già aderito come Retisti anche Achille Pinto, Quality Biella.
L’obiettivo della Rete è affrontare le principali sfide che oggi interessano l’intero comparto: margini sotto pressione, tempi di consegna sempre più stretti, necessità di garantire sostenibilità e tracciabilità lungo tutta la filiera e urgenza di un cambiamento culturale capace di superare i confini delle singole imprese. In questo contesto, l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione e la transizione sostenibile diventano leve strategiche, condivise in grado di supportare il potenziamento del distretto tessile e moda in una realtà più coesa, competitiva a livello internazionale e attrattiva per i brand del lusso.
L’azione di “I4L” si fonda su tre pilastri strategici: efficienza operativa, con il miglioramento dei processi e la riduzione degli sprechi; tecnologia e digitalizzazione, per integrare sistemi, garantire trasparenza e introdurre strumenti come blockchain e intelligenza artificiale; e valorizzazione delle persone, con programmi di formazione manageriale e l’attivazione di percorsi per formare e inserire nuovi profili tecnici e operativi attraverso Academy Fili, le Scuole dei Mestieri di ELIS e Distretto Italia.
Mila Zegna Baruffa, CEO di Isa Seta e Presidente di Fili di Innovazione ha dichiarato: “Con Fili di Innovazione abbiamo scelto di trasformare la competizione in coopetizione: unire forze, esperienze e visioni per affrontare insieme le sfide che nessuno può più affrontare da solo. È un invito aperto a chi crede che il futuro del lusso passi da una filiera più forte, più innovativa e più sostenibile”.
 
Francesco Gentili, Presidente e Amministratore Delegato di Gentili Mosconi ha dichiarato: Siamo orgogliosi di essere promotori di I4L che rappresenta un’opportunità concreta per le aziende del territorio e non solo che vogliono affrontare le sfide del futuro in maniera collaborativa e scalabile. Oggi è sempre più urgente salvaguardare il futuro del distretto tessile e la competitività dell’intera ’industria del Lusso italiana, per questo occorre lavorare insieme su bisogni comuni di innovazione, agevolare l’accesso gli strumenti finanziari, e fare squadra”.
Gigi Bianchi, CEO di Ostinelli Seta ha sottolineato: “Siamo pronti per affrontare un moderno modo di vivere le sfide del mercato. Proviamo insieme ad intrecciare i fili di questa innovazione per sviluppare processi e strumenti sempre più performanti”.
 
Virginia Filippi, Presidente di Open Advisory ha aggiunto: “Siamo onorati di essere i Soci promotori di questa iniziativa che ha già raccolto interesse e supporto da primari Gruppi internazionali del Lusso, insieme a tre Operatori Industriali del settore quali Isa, Gentili Mosconi e Ostinelli. Auspichiamo che la scelta di coinvolgimento tramite una rete di imprese possa accelerare la diffusione di questa iniziativa, in linea con la missione di Open Advisory di promuovere veicoli di innovazione che generino effettivo valore sul territorio”. 
 
Jean-Marie Tizon, Direttore Attività Industriali Louis Vuitton Italia ha dichiarato: “La Maison Louis Vuitton, in qualità sia di fruitore che di promotore di questa iniziativa di imprenditori lungimiranti, è entusiasta di prendere parte ad un progetto che permetterà al settore di preparare le sfide del futuro. Auspichiamo che anche altre realtà locali, che lo riterranno propizio per il proprio futuro, si associno a questa rete di cooperazione tra aziende che storicamente sono state concorrenti. Soli si va più veloce, insieme si va più lontano!”
Come ecosistema integrato, il progetto vuole aiutare a far emergere i bisogni di innovazione del settore per trovare e implementare le soluzioni più adatte a risolverle e gli strumenti per finanziarle.  La Rete metterà a sistema una serie di servizi:  l’Assessment HR & Operations, per fotografare i processi, l’organizzazione e le competenze; le Call di Open Innovation, che mettono in dialogo imprese, startup e partner tecnologici;. Accanto a questi, sono disponibili altri servizi on demand, personalizzati in ambito lean management, formazione, R&D e sostenibilità. Ulteriore vantaggio della Rete è la possibilità di intercettare attraverso l’Osservatorio bandi opportunità di finanza agevolata o strumenti innovativi di finanziamento collettivo come i Basket Bond.
La Rete ha già realizzato con le aziende partner i primi  progetti  (“Proof of Concept” ) i cui risultati raccontano l’impatto tangibile e il senso di “I4L”: partire dai problemi reali delle aziende, testare soluzioni, misurare benefici e scalare ciò che funziona. Per l’azienda Isa Seta il “PoC” ha riguardato la gestione degli ordini che è stata ripensata con strumenti di automazione e computer vision, con l’obiettivo di efficientare  tempi e errori di gestione e ottenere una massimizzazione delle attività a valore. Per l’azienda Ostinelli Seta è stato avviato un “PoC” per la trasparenza della supply chain con una dashboard condivisa che ha permesso di migliorare tempi e relazioni con il cliente; infine con l’azienda Gentili Mosconi è stato avviato un “PoC” attualmente in corso con risultati preliminari molto promettenti che vedono l’uso di sistemi di visione e algoritmi di AI in grado di  rilevare difetti che l’occhio umano non rileva, riducendo rilavorazioni e sprechi.
Nei prossimi mesi, la Rete avvierà nuove progettualità in ambito tracciabilità, estenderà i Proof of Concept (PoC) già validati e attiverà percorsi strutturati di formazione e assessment con l’obiettivo di allargare la partecipazione, aggregando un numero crescente di imprese del lusso, anche oltre la filiera tessile che vogliono collaborare in una logica di innovazione condivisa e contribuire a costruire un distretto più innovativo, efficiente e sostenibile.
 
INNOVATION FOR LUXURY (“I4L”) – I NUMERI CHIAVE
  • Il settore
    • Il comparto tessile–moda–lusso italiano vale oltre 100 miliardi di euro di fatturato annuo (dati Camera Nazionale della Moda) e produce il 5% del PIL italiano (dati Cassa Depositi e Prestiti).
    • Considerando l’intera filiera fashion, dalla produzione e lavorazione delle materie prime a monte ai brand che si occupano del prodotto finito a valle, questa produce un valore aggiunto di 75 miliardi di euro e 65 miliardi di esportazioni.
    • Impiega più di circa 450  mila addetti diretti in Italia, con un forte indotto sui distretti territoriali.
  • Le sfide
    • Margini sotto pressione: i costi di produzione sono cresciuti del 30%  negli ultimi 3 anni.
    • I brand internazionali richiedono time-to-market ridotti del 10% rispetto a cinque anni fa.
    • Entro il 2030, il 100% dei brand del lusso chiederà filiere tracciabili (normative EU: CSRD, Digital Product Passport).
  • L’impatto di I4L
    • PoC già realizzati con partner internazionali stimano una riduzione dei tempi di gestione ordini del 50% e i tempi di allineamento supply chain del 20%.
    • In fase di sviluppo, sistemi AI per il controllo qualità con riduzione stimata degli scarti fino al 15%.
  • La Rete
    • Soci fondatori: Gentili Mosconi, Ostinelli Seta, ISA Seta, Open Advisory.
    • Capofila: Fili di Innovazione.
    • Soci Retisti Associati: MALV – Manufacture des Accessoires Louis VuittonAchille Pinto, Quality Biella.
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