“Spiace invece constatare che un’istituzione politica ricorra a toni inadeguati e offensivi nei confronti di chi vi opera con professionalità 24 ore su 24 e tutti i giorni dell’anno”. Sono le parole di Asst Lariana, per la precisione la durissima frase che chiude un comunicato inviato in questi minuti.
Replica ovviamente alle parole del sindaco di Como, Alessandro Rapinese, che come noto ha diffuso un video sui suoi social dove tornando al tema dei ciliegi di via XX Settembre e al blocco provvisorio del taglio deciso dal Tar ha accusato i manifestanti che si sono prodigati per salvare le piante di non indignarsi per temi più importanti come gli “anziani malati e abbandonati per giorni in ospedale, con un riferimento chiaro al Sant’Anna di Como citato con uno spezzone di un servizio Tg di Etv. Dice Rapinese:
Mi preme però sottolineare che per persone malate lasciate per giorni come bestie nei corridoi di un ospedale (con relativo rimando a un servizio di Etv dove si parlava del Pronto soccorso del Sant’Anna in crisi per il sovraffollamento) nessuna indignazione. Per i partiti comaschi ripiantumare una strada con dei peri, dopo che si è pure espressa la Soprintendenza, merita una battaglia politica, anziani malati e abbandonati per giorni in ospedale non meritano la loro indignazione.
Questo l’articolo integrale: Como e la rivolta contro il taglio dei ciliegi: “Una battaglia politica per i partiti, immobili però per anziani abbandonati per giorni in ospedale”. Cui sono seguite durissime reazioni politiche: Como, l’attacco di Rapinese all’ospedale: “Speculazione meschina”, “Lui ha l’autorità, cosa fa?”, “Autocelebrazione e oltraggio”.
Ma, soprattutto, in un editoriale di Emanuele Caso pubblicato in queste ore, sottolineavamo come fosse necessaria e doverosa una presa di posizione di Asst Lariana. Che, appunto è arrivata e non lascia spazio alle interpretazioni. Eccola integrale:
L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana è costantemente impegnata a garantire ai pazienti assistenza, sicurezza e dignità di cura. Anche in situazioni di particolare complessità, vengono adottati, con gli strumenti disponibili, tutti i correttivi e le misure possibili per rispondere ai bisogni assistenziali di pazienti, familiari e cittadini. Non spetta quindi all’azienda entrare nelle polemiche politiche che nulla hanno a che fare con le attività sanitarie proprie della ASST. Spiace invece constatare che un’istituzione politica ricorra a toni inadeguati e offensivi nei confronti di chi vi opera con professionalità 24 ore su 24 e tutti i giorni dell’anno.
Il servizio del Tg di espansione dove Asst senza negare il momento di forte sovraffollamento in particolare del Pronto Soccorso, legato al boom dell’influenza e a fattori concomitanti, con il caso di un anziano effettivamente rimasto in attesa di un letto più di un giorno, aveva già annunciato provvedimenti immediati per migliorare la situazione difficile.
