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I sogni del piccolo ‘paese’ Tavernola: “Una nuova piazza, un parchetto in riva al lago, il parcheggio ristrutturato”

Tavernola, un quartiere dalle mille potenzialità che purtroppo sconta alcuni problemi cronici. Il viaggio di ComoZero alla scoperta delle varie anime di Como prosegue e, grazie alle voci dei residenti, questa settima fa tappa appunto a Tavernola. Tanti i temi messi in campo da chi qui ci vive, in certi casi da decenni.

Il primo a prendere la parola è una delle anime del quartiere, Tolmino Franzoso. “Innanzitutto da anni uno dei punti delicati riguarda l’ex scuola di via Tibaldi. Chiusa da tempo, è stata per un breve periodo utilizzata come centro di accoglienza per i profughi. Ma ormai è vuota, degradata e sempre più fatiscente. Sarebbe opportuno intervenire. Il sogno sarebbe quello di abbatterla e realizzare una piazza per chi vive qui, oltre a creare alcuni posteggi a beneficio delle poche attività presenti e poi una zona con delle panchine dove potersi ritrovare”. L’elenco prosegue e vengono anche sottolineati altri punti cruciali come la necessità di intervenire sull’ampio parcheggio presente a Tavernola a due passi dal lago che ormai da tempo “necessiterebbe di lavori di ristrutturazione”, aggiunge Giovanni Acerti che chiede anche alcuni interventi sulla viabilità come la pericolosità dell’innesto stradale tra via Pola e via Conciliazione, punto questo sottolineato anche da altri interlocutori.

Ampliando l’orizzonte “per l’area a lago vicino all’imbarcadero dove attualmente, e in attesa della conclusione del cantiere delle paratie, la ditta incaricata ha un magazzino dei materiali, esiste un progetto depositato da anni in Comune per realizzare, quando la zona sarà libera, una piccola area verde con un chiosco e panchine vista lago. Sarebbe bello poter arrivare a realizzarla”, aggiunge sempre Tolmino Franzoso che auspica inoltre anche la possibilità “di realizzare a Tavernola, unico quartiere sprovvisto, un centro anziani. Abbiamo chiesto al Comune di poter avere a disposizione un paio di locali in una struttura di proprietà”, chiude Franzoso.

Altro tema, che in tanti hanno segnalato, riguarda l’area camper presente. “I posti che ci sono attualmente non sono sufficienti. Spesso la zona è troppo affollata. E poi c’è chi magari lascia il proprio mezzo per tutto l’anno. Sarebbe utile intervenire – aggiunge Vanna Schiera – Tuttavia osservando a più ampio raggio la vita nel quartiere, posso dire che tutto sommato qui si sta bene. Non ci sono eccessivi problemi di sicurezza. Forse manca un po’ di attenzione e manutenzione a partire dai giardini di via Traù (altri cittadini invece hanno lamentato una situazione di degrado più marcata negli stessi giardini, Ndr) ma in generale la situazione è positiva”.

Quello che invece “vorrei sottolineare è la mancanza nel quartiere di un ufficio postale a tempo pieno. Oggi infatti è operativo solo per 3 giorni alla settimana. Sarebbe utile per i residenti poter contare su una presenza maggiore”. E di recente, fatto che accomuna anche altri quartieri periferici, “va sottolineato come si vedano in pieno quartiere incursioni di cinghiali”, chiude Vanna Schiera.

Passeggiando nella zona, in conclusione, dopo aver ascoltato i residenti, ciò che appare con evidenza è l’attaccamento al rione in cui vivono e soprattutto la consapevolezza, vista la vicinanza con il lago, che l’intera area potrebbe essere ancora più attraente e vivibile.

E’ l’Unione sportiva il vero orgoglio di tutti

A Tavernola esiste una realtà sportiva che da anni, per la precisione dal 1973, è capace di catalizzare la voglia di fare attività fisica di tantissimi giovani. Ovviamente parliamo dell’Unione sportiva Tavernola che vede come presidente dal giungo del 2019 Daniels Zampieri.

“Il nostro impegno è massimo. Insieme al parroco, arrivato nel mese di ottobre del 2019, subito si è creata un’intesa. Poi abbiamo vissuto il lungo periodo del Covid ma non ci siamo arresi. E così oltre a cercare, in questo difficile periodo, di sospendere il minimo indispensabile gli sport, per stare vicini ai ragazzi abbiamo deciso che una psicologa monitorasse gli allenamenti post covid, per verificare i comportamenti dei ragazzi. Inoltre dal 2019 doniamo alla scuola primaria di Tavernola ore di motricità con il nostro esperto del settore. Insomma per noi è importante far star bene i giovani. Sia gli iscritti alla nostra società sia quelli del quartiere”, spiega il presidente.

“Da sempre operiamo a stretto contatto con la parrocchia, all’interno della quale l’unione sportiva nacque prima del 1973, data in cui ci siamo più strutturati su alcuni sport con le nostre squadre”, ci racconta il presidente che poi torna al presente.

“Oggi abbiamo 130 tesserati nel calcio, oltre alla prima squadra e una cinquantina nel volley, sport quest’ultimo che ha sofferto molto le chiusure per il Covid. Adesso puntiamo a rimodernare alcune aree. Siamo riusciti intanto, grazie alla collaborazione fattiva del Comune, a rifare gli spogliatoi. Adesso ci stiamo impegnando per la creazione, al posto del campo da calcio da 9 che è ancora con la sabbia, di un nuovo campo sintetico. E per cercare di sviluppare anche altre possibilità, vorremmo puntare alla creazione di campi da beach volley. Un’attività che abbiamo visto interessare molti i giovani”, conclude il presidente.

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2 Commenti

  1. Chiosco giardini, struttura ex nido lasciata vuota potrebbe essere utilizzata con destinazione bimbi sempre come asilo nido, ex scuola elementare la mia abbandonata distrutta da profughi e Vandali usata x centro anziani e servizi poli mbulatoriali insomma servizi alla comunità. Una piazza…… Poco importa mancano i servizi primari un incremento linee asf. Il comune ha paura di finire in rovina? Tirate fuori palle e soldi che di matrimoni extra lusso e che vi hanno fatto incassare denaro ne avete

  2. Chiosco ai giardini di via Trau. Attraversamento via Asiago, con prolungamento guard-rail. Area camper spostata al Roll, e sostituita da zona tipo percorso vita ( inclusa parte degli orti non ufficialmente assegnati). Comunque l’uscita di via Pola ( e l’asfalto di via Vassena) risultano sconosciuti al consigliere-cantoniere ex Rapi Nulla. Errare humanum est. perseverare autem diabolicum. Pensateci alle prossime elezioni.

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