Chi si sposta abitualmente sulle strade ticinesi li conosce bene. Ogni venerdì in tanti controllano sul sito della polizia cantonale dove verranno posizionati per la settimana successiva. Stiamo parlando dei famosi e temuti radar per controllare il rispetto dei limiti di velocità.
E come accade in Italia sempre più spesso, anche i Ticino, sono oggetto di atti vandalici. C’è però chi ha esagerato. La polizia cantonale è infatti sulle tracce – come riferisce il Cdt – di un automobilista che a Monteggio, a fine del 2024, ha preso a fucilate un radar.
La Polizia cantonale ha confermato il danneggiamento e ha avviato le indagini, ancora in corso, per identificare l’autore e comprenderne le motivazioni.
Ma c’è anche chi, in passato a Canobbio, poco prima del caso su cui si indaga, aveva colpito il rilevatore della velocità con un’ascia. Sono otto gli atti vandalici in cinque anni: tra questi, radar dati alle fiamme ad Airolo, una molotov lanciata contro un altro sistema e danneggiamenti vari. Va ricordato come un radar può costare fino a 220mila.