Dopo settimane di tensioni e ipotesi di chiusura, il Centro Commerciale Porte di Milano (ex Bennet) è salvo. L’annuncio è ufficiale: la galleria non chiuderà, ma si prepara a un ambizioso rilancio grazie all’arrivo del colosso della GDO, Iper Tosano (1,5 miliardi di fatturato nel 2024) che prenderà il posto lasciato vuoto da Bennet.
La notizia è stata accolta con grande sollievo da istituzioni, cittadini e commercianti di Cesano Boscone e dei comuni limitrofi, allontanando il rischio di una profonda desertificazione commerciale e sociale in un’area nevralgica.
L’Intesa bipartisan salva il centro commerciale
Il risultato è frutto di un intenso e condiviso lavoro istituzionale che ha coinvolto Comune, Regione e Parlamento. Un impegno bipartisan, come sottolineato dal parlamentare Fabio Raimondo (ex capogruppo FdI in Consiglio comunale), che ha seguito la crisi fin dalle prime avvisaglie.
«È un esempio concreto di collaborazione a tutela del lavoro e del territorio – commenta Raimondo –. Ora è fondamentale agire per rafforzare l’offerta del centro, restituendogli attrattività e una funzione sociale.»
La svolta decisiva è arrivata con l’intesa siglata tra i principali soggetti coinvolti nella gestione e proprietà della struttura: Nuova Cesano e Ceetrus. L’accordo non solo garantisce la continuità della galleria, ma avvia un percorso di rigenerazione del centro commerciale, con nuovi investimenti e l’atteso sbarco dell’insegna Tosano.
Chi è Iper Tosano: un colosso dell’alimentare
Iper Tosano è un brand in forte espansione e uno dei maggiori esponenti della specializzazione alimentare in Italia. Associato al Gruppo VeGè, conta 21 ipermercati a gestione diretta e 5.200 dipendenti, posizionandosi tra gli iper-alimentari più forniti sul territorio.
Radicata e in crescita tra le province di Verona, Vicenza, Brescia, Venezia, Mantova, Treviso, Ferrara, Padova, Udine, Milano e Firenze, l’azienda si appresta ora ad aprire il suo nuovo punto vendita a Cesano Boscone.
Continuità commerciale e nodo occupazione ex Bennet
La chiusura improvvisa di Bennet aveva creato uno scenario drammatico: circa 50 dipendenti diretti senza lavoro e un centinaio di operatori dell’indotto in bilico. Il pericolo concreto era lo svuotamento progressivo della struttura, con pesanti ricadute sull’economia locale e sui servizi per i residenti.
Nonostante l’ottimismo per l’arrivo di Tosano, resta aperto il capitolo più urgente: la ricollocazione dei lavoratori Bennet. I 50 dipendenti rimasti senza impiego si sono visti proporre trasferimenti onerosi, in sedi distanti come San Martino Siccomario e Pieve Fissiraga.
A oggi, mancano ancora garanzie certe sul riassorbimento del personale da parte del nuovo operatore. L’auspicio è che l’apertura del nuovo punto vendita Iper Tosano a Cesano Boscone possa generare le condizioni necessarie per offrire una seconda opportunità ai lavoratori esclusi.
Porte di Milano: un presidio sociale da rilanciare
Il Centro Commerciale Porte di Milano è più di un semplice luogo di shopping: è un fondamentale presidio urbano e sociale per Cesano Boscone e l’hinterland milanese. La sua crisi si inseriva in un contesto nazionale di difficoltà per il retail e la concorrenza dell’e-commerce.
Se la riapertura rappresenta una vittoria per il territorio, la vera sfida è adesso. L’impegno delle istituzioni deve rimanere alto per salvaguardare l’occupazione e assicurare soluzioni eque per le decine di famiglie in attesa di risposte. La riapertura è solo l’inizio: il futuro del centro si gioca sulla dignità e il lavoro.