Il coronavirus Covid-19 scuote Dizzasco, piccolo centro alle porte della Valle Intelvi. E in particolare la casa di riposo del paese, “Sacro Cuore”.

Sabato scorso sono stati effettuati 30 tamponi sul personale infermieristico e oggi, 6 aprile, sono emersi i risultati: una ventina di casi positivi al primo controllo, con un secondo già programmato. Si tratta esclusivamente di un campione dei lavoratori interni alla struttura comasca, che in totale sono circa un centinaio.

Interpellato direttamente questa sera, il sindaco di Dizzasco Aldo Riva ha confermato la situazione.

“Domani saremo in grado di valutare cifre e casi nel dettaglio – spiega il primo cittadino – Comunque confermo lo svolgimento di una trentina di tamponi sul personale, di cui una ventina risultata positiva al Covid-19. Ho già previsto una riunione del Centro operativo comunale per fare il punto della situazione sulla vicenda, che purtroppo rispecchia casistiche simili in tutta Italia”.

Peraltro, sempre il sindaco il 4 aprile scorso scrisse una lunga lettera ai vertici della casa di riposo per poter disporre ogni giorno a mezzogiorno dei dati relativi a contagi ed eventuali decessi.

“Intanto – osserva Riva – il personale coinvolto è stato messo in quarantena, come mi è stato appena confermato”.

Il sindaco, inoltre, nel pomeriggio è stato protagonista di una bella iniziativa: grazie all’offerta di un club di Vespisti, ha partecipato alla distribuzione a tutti i 290 nuclei familiari di Dizzasco di due mascherine a testa.

“Un segno di vicinanza alla popolazione, in un momento in cui trovare le mascherine non sempre è semplicissimo”, conclude Riva.