“Con Delibera di Giunta del 04.10.2022 è stato approvato l’Avviso pubblico con scopo ricognitivo al fine di acquisire manifestazioni di interesse per l’individuazione di soggetti interessati a mettere a disposizione immobili utilizzabili per finalità sociali in favore di famiglie che versano in situazione di disagio abitativo”. Così fanno sapere dal Comune di Cantù.
“Anche questa volta siamo riusciti ad attuare un progetto ambizioso grazie al lavoro di squadra costante tra Amministrazione ed Uffici Comunali. A loro vanno i miei più sentiti ringraziamenti. Si tratta di un progetto di ampio respiro: interverremo sull’attualissimo problema dell’emergenza abitativa che vede, da un lato, nuclei famigliari impossibilitati sia a sostenere i canoni del libero mercato che ad accedere ad alloggi SAP a causa della sproporzione tra domanda e offerta e, dall’altro, proprietari che, scarsamente tutelati, preferiscono mantenere i loro immobili sfitti. Con questo progetto ci proponiamo quindi di fare la nostra parte per andare incontro ai nostri concittadini nell’ambito del complesso tema delle esigenze abitative” dice il sindaco Alice Galbiati.
L’Avviso è rivolto ad un’ampia platea di soggetti: persone fisiche, giuridiche, enti, strutture alberghiere e locazioni turistiche temporanee interessate a mettere a disposizione immobili da utilizzare per finalità sociali a canone calmierato.
“Sono numerose le problematiche legate al tema dell’Abitare che stiamo affrontando in questo momento storico e alle quali, come Amministrazione Comunale e per quanto in nostro potere, stiamo cercando di rispondere nel modo più concreto possibile. Ricordo, a titolo esemplificativo, il Bando Misura Unica Sostegno Affitti a favore delle fasce di popolazione più fragili nel mercato privato. Tra le tante problematiche, la carenza di edilizia residenziale pubblica è una drammatica realtà. Abbiamo quindi studiato, in collaborazione con gli Uffici a cui vanno i miei ringraziamenti, un progetto che da un lato supporti tutte le famiglie già incarico ai nostri Servizi Sociali, accompagnandole per mano ed inserendole in percorsi più complessi e assistenziali, e dall’altro lato, tuteli i proprietari di immobili, spesso scoraggiati dalle possibili problematiche riscontrabili con la locazione” spiega Isabella Girgi, Assessore ai Servizi Sociali.
A tutela dei locatari, il contratto di affitto avrà la durata massima di 18 mesi, il cui canone sarà anticipatamente versato dall’ente Comunale. Infine, per premiare comportamenti socialmente responsabili, verrà rimborsato il 75% dell’importo versato per l’IMU a partire dall’anno 2023.
“Sul territorio, molti immobili restano sfitti per scelta. Abbiamo quindi ritenuto necessario offrire garanzie e maggiori tutele a tutti quei proprietari che metteranno a disposizione di persone meno fortunate i loro immobili, applicando, inoltre, un rimborso del 75% sull’IMU, una soluzione ambiziosa, resa possibile dal lavoro degli Uffici, a cui vanno i miei ringraziamenti. Questo tipo di politica tributaria fa bene a Cantù e ai nostri cittadini. Ridurre le entrate, ove possibile, per favorire tutti coloro che vivono un momento di fragilità è uno degli obiettivi del mandato che continueremo a perseguire con ogni mezzo”, dott. Giuseppe Molteni, Ass. al Bilancio.
Un progetto, quindi, che agisce su due fronti: le famiglie destinatarie degli alloggi saranno tutte già in carico ai Servizi Sociali del Comune ed inserite in progetti riabilitativi, al fine di sviluppare competenze che le conducano all’emancipazione abitativa e personale, mentre i proprietari avranno sempre la possibilità di trovare nel Comune un valido interlocutore e un attore attivo.
Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro e non oltre venerdì 4 novembre all’indirizzo comune.cantu@pec.regione.
Per informazioni servizi.sociali@comune.cantu.
I DOCUMENTI
deliberazione di Giunta n. 170 del 04.10.2022 Allegato A