L’ex carcere di San Donnino a Como diventerà uno spazio d’arte. A dare l’annuncio è stato oggi il celebre fotografo di fama internazionale Maurizio Galimberti, con una diretta su Instagram.
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“San Donnino sarà un importante museo a ingresso gratuito – ha detto nel video Galimberti – Sarà un museo molto internazionale, con curatori stranieri oltre che italiani. Si occuperà di lavoro, arte e storia del tessile, essendo il proprietario un grande produttore di tessuti di seta”.
L’ex carcere di Como, risalente all’800, si trova in via Giovio, cuore del centro storico di Como, e venne dismesso negli anni ’80 dopo la costruzione della casa circondariale del Bassone. Passato dapprima alla Finanza, è abbandonato dagli anni ’90. Venne infine venduto tramite asta dal Demanio un paio di anni fa.
Il museo che trasformerà l’ex carcere, ha proseguito Galimberti, “sarà pronto tra cinque anni; nel progetto c’è Mario Cresci e una giovane fotografa olandese, che per ora non vi svelo”. Galimberti non ha rivelato ulteriori dettagli, però sottolineato l’acquisto dell’ex carcere da parte dell’investitore Filippo Binaghi.
7 Commenti
La Pinacoteca, vicina di casa, ha magazzini che traboccano di quadri e opere che non può esporre perché non c’è spazio, e il Demanio svende a terzi.
Il Demanio non ha svenduto.
Il prezzo e’ stato determinato da un’asta pubblica.
San Donnino e’ andato all’asta (deserta) per due volte prima di essere acquistato da Veryta Hub srl
perfetto stile di Como. annunci, annunci, annunci…. fatti concreti zero.
Se si facesse qualcosa di intelligente anche all’ex Politeama, tipo una biblioteca con sala convegni e caffè/ristorante
Ma questo signore a che titolo parla ?
Mah…
Potenzialmente una bomba per Como.
Se diventasse realtà la trasformazione del padiglione incompleto del Mercato in stile Mercato di Ravenna, Como amplierebbe il suo baricentro di interesse per cittadini e turisti