Sfatiamo un mito: la cucina del lago di Como non è solo polenta e missoltini o riso in cagnone con il pesce persico. È tradizione, sì, ma anche innovazione e voglia di scoprirsi raffinata tanto da non sfigurare sulla tavola di un grande ristorante.
Questa la sfida di Davide Lacchini, chef del Ristorante Imbarcadero di Piazza Cavour, e di Paolo Verga, pasticcere e titolare della pasticceria Fuin, che hanno raccolto una trentina di ricette in un libro “Il Lago di Como in cucina” (Carlo Pozzoni Fotoeditore e Lariologo) che è una dichiarazione d’amore per i sapori del territorio.
“Vogliamo dimostrare che è possibile passare dalla tradizione all’innovazione senza perdere identità – racconta Lacchini – per questo, oltre a rivisitare alcune ricette tipiche, abbiamo curato la composizione e presentazione del piatto. Ovviamente rendendo le ricette alla portata di tutti”.
E a cogliere la bellezza di queste creazioni, ecco l’occhio di Carlo Pozzoni che, oltre che editore, è autore delle immagini che accompagnano le ricette di questo libro che ha già visto la luce nel 2019 e che oggi torna rinnovato dal punto di vista grafico: “Dopo la presentazione della prima edizione siamo stati contattati da Slow Food che ha curato l’introduzione di questo nuovo volume, inserendo anche la ricostruzione della storia gastronomica del territorio, curata da Emilio Magni”, spiega.
Dopo un primo appuntamento andato sold out in pochissime ore (venerdì 26 novembre), chi volesse scoprire la cucina del lago reinterpretata da Lacchini e Verga avrà una seconda chance il 9 dicembre presso il Ristorante Imbarcadero con una cena di presentazione del libro. Prenotazioni al numero 031.270166 o scrivendo a info@ristoranteimbarcadero.it. Il volume è disponibile nelle librerie e presso le edicole della città e del lago.