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Il lago incastonato tra Como e la Svizzera ancora più sicuro: il personale delle motovedette imparerà intervenire in caso di attacco cardiaco

L’Autorità di Bacino Lacuale del Ceresio, Piano e Ghirla ha aderito al protocollo della Fondazione Ticino Cuore, First Responder del Canton Ticino. Il personale in servizio sulle motovedette sarà regolarmente formato per ottenere la certificazione di primo intervento in caso di arresto cardiaco improvviso.

Nell’ambito delle sue competenze, l’Autorità di Bacino svolge attività di presidio e di monitoraggio delle acque interne, delle spiagge e delle aree demaniali del bacino lacuale del Ceresio. Tali attività sono calendarizzate soprattutto nei periodi di maggiore frequentazione delle acque e delle coste o durante eventi rilevanti che interessano il bacino e i comuni rivieraschi. L’Autorità si impegna, inoltre, a fornire attività di informazione, divulgazione e sensibilizzazione per diportisti e fruitori delle spiagge, promuovendo misure di autoprotezione conformi alle norme vigenti in materia di navigazione sul Ceresio.

In questo contesto, il direttore, Maurizio Tumbiolo, ha preso la decisione di dotare le imbarcazioni di un defibrillatore, con l’obiettivo di migliorare i servizi di polizia demaniale, prevenzione, vigilanza e soccorso, aderendo alle attività di Fondazione Ticino Cuore.

“L’attenzione verso chi frequenta il Ceresio è altissima e la sicurezza è una delle nostre priorità assolute. – sottolinea il direttore dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla – Considerando la presenza delle nostre vedette e la necessità di attraversare le acque svizzere da Campione a Porto Ceresio- Lavena Ponte Tresa o verso Porlezza e nel rispetto delle Convenzioni Internazionali sulla salvaguardia della vita umana in mare che si applicano integralmente alle acque interne, abbiamo ritenuto necessaria la dotazione di un defibrillatore a bordo. Solo così, in caso di emergenza, possiamo garantire un soccorso immediato ed efficace, indipendentemente dal punto nave, rafforzando ulteriormente il nostro impegno nella prevenzione e nella tutela dei cittadini e dei visitatori del nostro splendido bacino smeraldo e per questo ritengo doveroso ringraziare il direttore della Fondazione Ticino Cuore Claudio Benvenuti”.

Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti per garantire la sicurezza delle acque lacuali e per migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini e ai visitatori del bacino del Ceresio.

“La Fondazione Ticino Cuore – conclude Claudio Benvenuti, direttore Fondazione Ticino Cuore – ha accolto con molto piacere l’interesse dell’Autorità di Bacino del Ceresio ad aderire alla Rete di First Responder cantonale che interviene, su allarme di Ticino soccorso 144, per intraprendere una rianimazione immediata nel più breve tempo possibile, elemento esenzione per una buona prognosi del paziente. Questa iniziativa aggiunge un ulteriore tassello a favore di tutte le persone che frequentano il nostro bellissimo lago.”

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