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Il mercato del corpo. La prostituzione a Como tra online (in centro) e strade (in periferia)

Lomazzo, 22.30. Viaggiando sulla provinciale che porta a Cermenate è impossibile non notare le ragazze che con tacchi vertiginosi e miniabiti attendono qualche cliente. Sempre le stesse, presenti con il caldo estivo e il freddo dell’inverno. Mancano solo durante le vacanze di Natale, la domanda nel settore cala inevitabilmente.

prostituta sulla strada del comasco ph: Carlo Pozzoni

Turate, 16.30. Sulla defilata via Como, in mezzo ai boschi, le prostitute sono presenti solo di giorno. La zona isolata consente loro di parcheggiare l’auto a bordo strada e attendere con la portiera aperta i clienti interessati ai loro servigi.

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prostituta sulla strada del comasco ph: Carlo Pozzoni

Appiano Gentile, 21.30. Sulla provinciale che porta a Oltrona San Mamette qualche ragazza aspetta i clienti riparata sotto la pensilina della fermata del bus; qualcun’altra si apposta alla stazione di servizio cercando di agganciare qualche chi passa.

prostituta sulla strada del comasco ph: Carlo Pozzoni

In provincia è davvero fin troppo semplice trovare prostitute sulle grandi direttrici che collegano il territorio. Meno comune è scovarle in città. Questo non significa non siano presenti. E’ sufficiente fare qualche ricerca sul web per scoprire che gli annunci sessuali per incontri a pagamento si moltiplicano da Como: solo nei tre siti più noti se ne contano quasi 150. In città però non possono permettersi di stare ai bordi delle strade, così per incontrarle bisogna prendere un appuntamento e recarsi nei loro appartamenti sparsi nel capoluogo comasco.

prostituta sulla strada del comasco ph: Carlo Pozzoni

Il fenomeno esiste, per capirlo basta guardarsi attorno. Fermarlo non è altrettanto semplice.
Andando a ritroso nel tempo è difficile imbattersi in importanti operazioni delle forze dell’ordine, malgrado la presenza sul territorio di pattuglie di Polizia e Carabinieri sia capillare. E allora perché? La risposta sta nel nostro ordinamento che non configura la prostituzione come un reato. E’ possibile perseguire il favoreggiamento e lo sfruttamento ma una donna che propone rapporti sessuali a pagamento non commette reato. D’altra parte, è davvero più che complesso per le forze dell’ordine riuscire a scovare le reti dello sfruttamento sul nostro territorio: come convincere una ragazza che si prostituisce, magari sola e lontana dal proprio Paese d’origine, a denunciare chi guadagna sulla sua pelle ma che comunque le permette di sopravvivere?

prostituta sulla strada del comasco ph: Carlo Pozzoni

Talvolta però la verità viene a galla, come lo scorso settembre, quando le indagini della squadra mobile di Milano coordinate dal Tribunale di Como portarono all’arresto di 21 albanesi e di una donna romena, accusati di sfruttamento aggravato della prostituzione nei confronti di oltre 25 ragazze albanesi, bulgare, moldave, polacche, rumene e ungheresi.

L’articolo che avete appena letto è stato pubblicato su ComoZero settimanale, in distribuzione ogni venerdì e sabato in tutta la città: qui la mappa dei totem.

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Un commento

  1. E’ falso. Durante i periodi delle vacanze natalizie, la domanda di prostituzione cresce e non aumenta, visto che siamo in periodi di vacanze e tredicesime di stipendi. Il tutto a prescindere dai singoli giorni festivi in merito. Altro che schiavitù diffusa sulle vie.

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