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Il “miracolo” del Bim: da Menaggio a Garzeno, dalla Val d’Intelvi a Erba. Arrivano 833mila euro

Il Direttivo del Consorzio Bacino Imbrifero Montano (BIM) del Lago di Como, ente che racchiude novantotto comuni delle Province di Como e Lecco e oltre 200.000 abitanti, ha attribuito i fondi per l’anno 2020 secondo i nuovi criteri comunicati all’ultima Assemblea dei soci tenutasi a luglio.

Il 60% dei fondi è stato assegnato a 24 progetti per la prevenzione del rischio idrogeologico dove è stato possibile contribuire a tutte le proposte presentate dai comuni; il 40% dei fondi è stato attribuito a progetti per lo sviluppo dell’economia locale, con particolare riguardo al turismo; in questo caso sono stati premiati 30 progetti sui 35 presentati sulla base della tipologia, della dimensione dei comuni e del criterio di rotazione.

“Abbiamo complessivamente distribuito 833mila euro – ha dichiarato il Presidente e Sindaco di Menaggio Michele Spaggiari – una cifra simile a quella dello scorso anno con un nuovo sistema di ripartizione che ha permesso di premiare tutte le proposte pervenute nel settore più rilevante per il nostro Consorzio che distribuisce i fondi derivanti dalle concessioni idriche”.

“Riteniamo che il nuovo algoritmo per la distribuzione dei contributi sia più congruente agli obiettivi del Consorzio e permetta ai comuni di privilegiare progetti con ricadute dirette sul territorio – aggiunge Spaggiari – Un ringraziamento alla Segreteria che, nonostante le difficoltà del momento, è riuscita a istruire le pratiche in tempo per l’inserimento nei bilanci del 2020 dei comuni”.

Ecco nel dettaglio i comuni della nostra provincia beneficiari dei contributi:
Cernobbio, Garzeno, Pigra, Peglio, Colonno, Menaggio, Gravedona ed Uniti, Dizzasco, Griante, Grandola ed Uniti, Pianello del Lario, Schignano, Sorico, Stazzona, Livo, Montemezzo, Cerano d’Intelvi, Cusino, Vercana, Centro Valle Intelvi, Trezzone, Sala Comacina, Musso, Cremia, Albavilla, Tavernerio, Erba, Lasnigo, Veleso, Albese con Cassano, Zelbio, Nesso, Sormano.

A questi fondi si aggiungono 20.000 Euro, destinati al Comune di Cernobbio, per la frana del Novembre 2019 che aveva isolato la frazione di Rovenna.

“Una somma complessiva di oltre 550mila euro destinati ai comuni comaschi e finalizzati alla difesa e allo sviluppo del territorio – sottolineano gli altri due rappresentanti comaschi nel direttivo del BIM, Gianni Redenti e Johnny Botta – che giungono alla fine di un anno difficile e che potranno contribuire a favorire la ripresa economica nel 2021”.

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