RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Il regista Giovanni Veronesi incendia il dibattito: “Gli svizzeri non ci vogliono? Che stiano a casa loro”

Il tema delle frontiere chiuse da parte di diversi Paesi stranieri nei confronti dell’Italia, a partire dalla vicina Svizzera, travalica ormai abbondantemente i confini (reali e metaforici) locali.

Oggi infatti ha sollevato un polverone un tweet del regista e sceneggiatore italiano Giovanni Veronesi (Viola bacia tutti, i due capitoli di Manuale d’amore, Italians tra i film più popolari).

Veronesi su Twitter si è scagliato contro gli Stati che chiudono le frontiere agli italiani in questo modo: “Ma scusate, se l’Austria, la Grecia, la Croazia e la Svizzera non ci vogliono, perché noi dal 3 li prendiamo? Che stiano a casa loro”.

Parole che hanno immediatamente acceso un vasto dibattito sul social e sono rimbalzate con grande eco anche oltre confine, peraltro proprio nel giorno in cui il presidente del governo ticinese, Norman Gobbi, si era espresso così: “Con le frontiere chiuse criminalità azzerata, meno padroncini e concorrenza sleale”.

Immancabile la replica immediata di Lorenzo Quadri (Lega dei Ticinesi): “Benissimo. Noi ce ne staremo a casa. E l’Italia si riprende almeno 50mila frontalieri, più tutti i padroncini ed i lavoratori in nero che – in regime di frontiere spalancate – ogni giorno varcano il confine. Più tutta la delinquenza transfrontaliera. Va bene così, signor regista?”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4 Commenti

  1. Durante il lockdown tutti i frontalieri (personale sanitario compreso) sarebbero dovuti restare a casa loro (Italia). Probabilmente il signor Gobbi ora avrebbe maggiore presa di coscienza dell’importanza degli italiani frontalieri per tutta l’economia ticinese.

  2. Anche in Svizzera vige lo slogan “padroni a casa nostra”. Come sono anacronistici questi discorsi. In una società liquida e globalizzata porre limiti al lavoro e al commercio oltreconfine, è ormai surreale.

  3. La concorrenza è sleale x chi non ha voglia di lavorare..non sa lavorare..non vuole fare determinati lavori.
    E con la vostra neutralità ci state marciando dal Dopoguerra..con i soldi degli internati poi morti..a seguire con i fondi della malavita mondiale. Non siete autosufficienti..i soldi non bastano.
    E si vede. Povere persone amebe

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo