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Il tetto giardino e i taxi dei cieli per la Lombardia: il progetto ‘vola’ fino in India e viene premiato

Il progetto per il vertiporto di Varese (ne parlavamo qui) realizzato dallo studio Giancarlo Zema Design Group per Fs Sistemi Urbani, società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane arriva in Inida.

E qui, il piano che ha individuato l’area di realizzazione nel parcheggio di fianco alla stazione Fs, ha vinto un premio prestigioso. Si tratta Global Architecture & Design Awards 2025.

Un progetto futuristico in fase di studio tra il Comune di Varese e il Gruppo FS Italiane per realizzare un Mobility Hub con Vertiporto. L’idea, su cui le parti stanno ragionando da tempo, è contemplata nel protocollo d’intesa firmato dall’amministrazione comunale con Gruppo FS Italiane e FS Sistemi Urbani nel dicembre 2023.

Il progetto prevede la costruzione di una struttura che si slancia verso l’alto all’interno di un parco urbano tecnologico che sarà interamente energeticamente autosufficiente. La caratteristica distintiva del hub è il tetto-giardino, destinato a fungere da area di decollo per droni elettrici passeggeri – i cosiddetti “air taxi” – che potranno essere utilizzati sia per il trasporto di persone sia per il trasporto di organi per utilizzi sanitari urgenti.

Il progetto del vertiporto disegna un edificio che si sviluppa su tre livelli. L’area esterna sarà composta da spazi comuni e aree verdi attrezzate che copriranno. Il hub includerà anche un parcheggio.

L’autosufficienza energetica è garantita da soluzioni green e tecnologie avanzate:

  • Fotovoltaico: La copertura prevede un’ampia superficie fotovoltaica di , con una produzione stimata di .
  • Idrogeno e Geotermia: L’edificio sfrutterà sistemi e tecnologie a idrogeno per la produzione di energia e il riscaldamento, oltre a sistemi di geotermia per il riscaldamento.
  • Materiali Riciclati e Sostenibilità Edilizia: Il vertiporto sarà realizzato utilizzando materiali riciclati e pensato con soluzioni progettuali in grado di favorire il raffrescamento dell’edificio durante i mesi estivi e di mantenere maggiore calore all’interno nella stagione invernale.

Il parco urbano circostante sarà progettato per essere anch’esso sostenibile: l’acqua piovana sarà riutilizzata per l’irrigazione del parco, che verrà dotato di arredi urbani autosufficienti a livello energetico.

Per mitigare l’impatto ambientale, saranno messi a dimora esemplari di Paulownia, l’albero noto per essere quello che assorbe più al mondo.

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