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Il turismo che soffoca le strade del Lago di Como, rabbia della lettrice: “Via Torno perennemente bloccata”

La situazione della Lariana è ben nota a tutti, strada storicamente sofferente, soprattutto nei giorni di grande afflusso diventa un monoblocco di auto e mezzi. Negli ultimi tre anni con l’esplosione del turismo va come e forse peggio della sua “gemella” dell’altra sponda, la Regina. Insomma, l’arteria che unisce Como e Bellagio è letteralmente soffocata dal traffico. E’ successo anche oggi come ci segnala una lettrice da sempre molto attenta poiché residente. In particolare oggi parliamo di via Torno, segmento della Lariana nel territorio di Como. Ecco i dati Google Maps delle 18.30 di oggi:

Scrive la lettrice: “La via Torno perennemente bloccata nell’indifferenza delle istituzioni”. [Per contributi, segnalazioni, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti].

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16 Commenti

    1. Quindi un senso unico alternato, un po’ come si sta facendo nei paesi prospicienti l’Isola Comacina?
      Ok.
      Bisognerebbe quindi raccogliere pareri e se concordi proporre insistentemente.
      Tenga presente che la rotonda tra via Bellinzona e Via per Cernobbio è stata fatta a furor di popolo, per
      decenni tutte le amministrazioni se ne sono sbattute degli incidenti quotidiani.
      Quindi, se per la Lariana questo semaforo può essere una soluzione, insista sui media, penso che saremo tutti felici di amplificare la richiesta.
      Mi rimane un dubbio: se l’accorgimento è così semplice, perché nessuno l’ha posto in atto? A mettere due semafori ci si mette un nanosecondo, e se la cosa non funge, in un altro nanosecondo si spengono. Quindi, perché?

    1. Vero, ma se non ho nessuna intenzione di vendere la mia casa non me ne può fregare di meno. Inoltre mio figlio (i nostri figli) saranno obbligati a trasferirsi perché il prezzo delle case è improponibile.

  1. Via Torno è bloccata dai passaggi pedonali del lago che sono ben 5 fino al semaforo del caffè Monti!!!
    Solo in un paese ultrasottosviluppato si mettono 5 attraversamenti pedonali in 300 metri!!!
    Si spendono 4.000.000 per fare il sottopasso a Como Borghi e a Como lago 0,00000!!!
    Non c’è quasi mai un vigile che regoli i 3 passaggi pedonali in uscita dal capolinea Treni Nord.
    I milioni di milioni dei turisti dove finiscono???
    Quanti secoli bisogna aspettare per togliere 3 passaggi pedonali su 5 che non servono a nulla o meglio permettono alla gente di risparmiarsi 50 metri in più a piedi per attraversare???

    1. Piuttosto che lamentarsi dei pedoni che attraversano prima per non fare 50 metri in più, pensi a tutti quelli che, per risparmiare un tratto di strada breve, utilizzano l’auto…

  2. Cosa aspettiamo a ribellarci? Scendiamo
    In piazza armati di educazione e idee per poter risolvere il grande problema del turismo selvaggio…. La citta’ sta morendo …..

    1. Questo è vero però se ci fossero due sbocchi invece che un unico in piazza Matteotti forse qualcosa cambierebbe. Una volta si poteva andare o dritti in piazza o a sinistra in via Brambilla e non c’erano problemi.

      1. Si, ma quando si arriva alla fine di via Brambilla (M.Monti, con in mezzo le scuole poi!) ci si trova in un imbuto e daccapo! Dove li mandiamo??? Un bel rebus. La città di Como è un imbuto.

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