Buona partecipazione, ieri, per il “bike strike” organizzato dai Fridays For Future.
Partendo da Cantù, con destinazione Palazzo Cernezzi, circa un centinaio i partecipanti si sono uniti alla biciclettata a cui si sono unite molte altre realtà quali il Coordinamento per una mobilità sostenibile-No Canturina Bis, Uds, Como Pride, Arci e il Coordinamento no Incenerimento Fanghi.
Durante la manifestazione il corteo su due ruote è passato davanti a luoghi strategici per la mobilità, come la stazione di Cantù posta sulla Como-Lecco ferroviaria, la Canturina, Albate, Camerlata, fino ad arrivare in Via Mentana, dove doveva passare il progetto mai realizzato della ciclopedonale, per terminare in Comune.
“Abbiamo scelto di metterci in sella e quindi anche in gioco per far vedere, da una parte, che pensare a una mobilità diversa è possibile – hanno commentato i promotori alla fine – mentre dall’altra è difficile in quanto piste ciclabili lungo le vie più trafficate non esistono e le strade non sono sicure. Abbiamo parlato di trasporti e di accessibilità, di mobilità integrata, della necessità di ripensare interamente la rete di trasporti pubblici a Como, che ancora oggi non funziona e crea enormi disagi a chi li utilizza”.
Un commento
100 partecipanti…e tra testa del gruppo e cosa ci saranno state ad accompagnarli circa una quindicina di mezzi delle forze dell’ordine tra polizia locale, polizia, carabinieri, agenti in borghese…..
Robb de matt