Durante la discussione in Regione Lombardia sul bilancio è stato approvata la richiesta di impegno proposta da Europa Verde Como per il sostegno economico alle spese veterinarie degli over 65. Di seguito, l’intervento dell’ecologista comasca e componente della direzione nazionale di Europa Verde, Elisabetta Patelli.
La recente riforma dell’art. 9 della costituzione, avvenuta con legge costituzionale nr. 1 dell’11/02/2022 al secondo comma cita: “Gli animali sono esseri senzienti e la Repubblica ne promuove e garantisce la vita, la salute e un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche etologiche”.
Per questo al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale, chiediamo di sancire il diritto alla dignità di esseri viventi ed il rispetto delle loro esigenze fisiologiche ed etologiche, condannando fermamente ogni tipo di maltrattamento, compreso l’abbandono alimentato ancora di più in questi ultimi anni dall’acuirsi della crisi economica post pandemica. Si rendono quindi necessarie, sia la presenza di strutture pubbliche atte a mitigare il grave fenomeno del randagismo, sia un sostegno alle cure veterinarie.
Serve un aiuto non indifferente destinato a tante famiglie che hanno difficoltà ad affrontare i costi (spesso molto elevati) di farmaci e cure dei loro amici a quattro zampe che diventano spesso compagni di vita per persone e famiglie, quasi come ne fossero membri a tutti gli effetti.
Attualmente il bonus animali domestici introdotto nella legge di bilancio del 2024 sarebbe stato in un primo tempo pensato come agevolazione da inserire nella finanziaria 2024 per sostenere in generale i proprietari di animali per le spese veterinarie. Entro tre mesi dalla pubblicazione, quindi entro marzo 2024, un decreto interministeriale attuativo contenente modalità e requisiti di fruizione dell’agevolazione avrebbe dovuto essere stato emesso. Lo stanziamento dedicato ammontava a 250.000€ annui per il triennio 2024 – 2026.
Il decreto, però, non è mai apparso.
Nel frattempo, il 15 marzo 2024, è stato emanato il Decreto Legislativo 29/2024 denominato “Decreto Anziani”. Nel relativo art. 13 si parla di incentivi da erogare attraverso le Regioni per l’adozione di animali da parte dei cittadini anziani. Viene per l’occasione ipotizzato un “Bonus Animali Domestici”, da includere in un decreto del Ministero della Salute che avrebbe dovuto essere emanato entro sei mesi dall’entrata in vigore della norma (quindi a settembre 2024).
Nello specifico, si ipotizzava un bonus da utilizzare per le spese medico-veterinarie dedicato agli over 65 che vivono da soli e con un ISEE che non supera i 16.215€.
Secondo i dati aggiornati a dicembre 2024 il Bonus, definitivamente, è erogato esclusivamente attraverso il Decreto Anziani recepito a livello regionale, ed è fruibile quindi solo dalle persone over 65 anni. Copre la solo fascia di età degli over 65 anni con un reddito ISEE inferiore 16.215. Per coloro che non rientrano nella fascia di età è prevista una detrazione del 19% per le cure veterinarie in dichiarazione dei redditi. La detrazione massima che spetta in questo ultimo caso per chi ha sostenuto costi pari o superiori a 550 euro è di 80 euro l’anno. Rimangono esclusi i contribuenti che non abbiano percepito redditi tassabili ai fini Irpef (disoccupati, inoccupati, possessori di partita iva forfettaria..). Tutto ciò è insufficiente, si rende necessaria una integrazione a livello regionale
PER QUESTO MOTIVO EUROPAVERDE COMO HA PRESENTATO ATTRAVERSO IL GRUPPO REGIONALE AVS-VERDI E SINISTRA UN EMENDAMENTO DEDICATO:
Articolo 1: Finalità
La Regione Lombardia intende garantire il benessere degli animali d’affezione e sostenere le persone anziane over 65 che si trovano in difficoltà economica nell’affrontare i costi delle cure veterinarie, contribuendo al miglioramento della convivenza uomo-animale e contrastando il fenomeno dell’abbandono.
Articolo 2: Beneficiari
Il contributo regionale è destinato a persone di età superiore a 65 anni, residenti nei Comuni della Lombardia, con un ISEE del nucleo familiare non superiore a 25.000 euro. I beneficiari devono essere proprietari di animali di affezione (cani, gatti, furetti) iscritti all’anagrafe degli animali d’affezione.
Articolo 3: Tipologia di spese ammesse
Il contributo copre spese veterinarie documentate, quali visite specialistiche, interventi chirurgici, esami di laboratorio e acquisto di farmaci. Il rimborso è fino al 100% della spesa sostenuta, per un massimo di 1.000 euro annui per singolo animale, con una soglia minima di spesa pari a 50 euro per singola domanda. I rimborsi sono cumulabili con altri contributi statali, fino al raggiungimento della soglia massima prevista.
Articolo 4: Modalità di erogazione
Le domande devono essere presentate presso gli uffici dei servizi sociali dei Comuni, che individuano i beneficiari attraverso appositi bandi. La Regione trasferirà i fondi ai Comuni capoluogo delle ex province, i quali provvederanno a erogare i rimborsi ai residenti dei rispettivi territori.
Articolo 5: Risorse finanziarie
Per l’attuazione della misura, è previsto uno stanziamento di 750.000 euro complessivi per il triennio 2025-2027″
L’EMENDAMENTO E’ STATO TRASFORMATO DALLA MAGGIORANZA IN UN ODG CHE E’ STATO APPROVATO E IMPEGNA LA GIUNTA A REPERIRE LE RISORSE NECESSARIE
(sito consiglio regionale: https://www.consiglio.regione.lombardia.it/wps/portal/crl/home/leggi-e-banche-dati/Atti-di-indirizzo-e-controllo/Dettaglio-atto-di-indirizzo-e-controllo?tipoatto=ODG&numeroatto=1213&idlegislatura=33&attivita_home=true )
Elisabetta Patelli