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In pieno centro Como il tizio con la maschera della rana diventata simbolo d’odio razziale e il cartello: “Trump won”

Pollice in alto, non tanto per fare l’autosop ma per esultanza, un cartello con la scritta “Trump won” utilizzata nel 2020 per contestare la vittoria dell’attuale presidente degli Stati Uniti Joe Biden dopo la sfida appunto contro Donald Trump. Infine una maschera sul viso con Pepe the Frog, pessimo poiché si tratta di un cartoon nato online nel 2005, poi diventato meme, e subito sfruttato dall’estrema destra nordamericana (contro la volontà del creatore, Matt Furie) per diffondere concetti come la “supremazia bianca”. In particolare Pepe the Frog è stato sfruttato dal movimento Alt-right. L’Anti-Defamation League (organizzazione non governativa ebraica statunitense) ha inserito Pepe the Frog, quando utilizzato con intenti antisemiti o razzisti (noto il meme della rana nelle vesti di Hitler) o in questioni politiche controverse (vestito da Trump) tra i simboli dell’odio razziale, alcuni social hanno bannato le immagini.

Bene e con Como che c’entra? C’entra che il tizio che vedete nelle foto inviate da un lettore è comparso questo pomeriggio, 28 aprile, poco prima delle 17.30 nell’isola pedonale e semaforica all’incrocio tra viale Varese, viale Cattaneo e via Lucini. Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti con Trump che torna a sfidare l’uscente Biden sono in programma martedì 5 novembre 2024. [Per contributi, segnalazioni, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti]

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7 Commenti

  1. Chissà il nostro bel ranocchietto chi voterà alle prossime elezioni… Mi sembra materiale da lega post-Vannacci.

  2. il bello é che i repubblicani sono piú filo israeliani – democratici. Infatti fu Trump a spostare l’ambasciata daTel Aviv a Gerusalemme.

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