Mobilità alternativa e rigenerazione urbana. In queste ultime settimane il tema del ripensamento del territorio sta mettendo in luce numerosi progetti, alcuni concreti, e altri ancora a livello di suggestione. Ecco allora che solo poche giorni fa a due passi da Como, in Ticino, è stato dato il via libera alla creazione di un nuovo sistema di trasporto metropolitano basato su un tram-treno a Lugano (qui i dettagli) .
Analogo discorso, anche se in questo caso si è in fase di studio, è legato al tram treno di Varese (tutte le informazioni) . Sempre di stretta attualità è poi la discussione sul piano “Porta Sud delle Alpi” per costruire un tunnel sotterraneo tra Monte Olimpino e la collina del Penz dove far passare il traffico pesante (gli approfondimenti).
In questa visione di un mondo che deve necessarie guardare al futuro, fa notizia la proposta, sempre in terra ticinese, a Bellinzona, in arrivo dall’Associazione traffico e ambiente (Ata) che nelle sue osservazioni inviate al Consiglio comunale, chiede di creare un quartiere – Le Officine – dove non ci siano auto. Un quartiere “dove sarà comunque sempre presente un certo numero di parcheggi, ad esempio per i fornitori, i servizi di pronto intervento o per eventuali abitanti che ne abbiano la necessità (medici, disabili)”. Da ciò deriverebbe “una riduzione del traffico con diminuzione di rumore e inquinamento”.
Inoltre “l’eliminazione di garage sotterranei e di parcheggi collettivi consentirebbe pure una maggiore libertà di progettazione per la pianificazione del verde e degli spazi aperti, promuovendo inoltre maggiormente la mobilità lenta verrebbe incoraggiato il movimento nella vita quotidiana”. Non da ultimo, la rinuncia alla realizzazione di stalli si ripercuoterebbe positivamente sugli “affitti, visto che diminuirebbero i costi di edificazione”.
L’Ata sottolinea poi che “la proposta di creare il primo quartiere senz’auto del Ticino a Bellinzona non è il frutto di un’ideologia ambientalista, ma il risultato di un’analisi oggettiva visto che il Quartiere Officine si dimostra oggettivamente idoneo in considerazione della grandezza del comparto che supera di molto il minimo richiesto e l’allacciamento ai trasporti pubblici ottimo. Vi sarà poi la possibilità di usufruire del carsharing”.
2 Commenti
Noi a Como avremo il mega parcheggio fotovoltaico in Ticosa dov’è tutte le auto che non parcheggiano in Ticino parcheggeranno da noi. Lo smeriglio del “20 sui marroni
È essenziale pianificare un futuro sostenibile che soddisfi le mutevoli esigenze della nostra comunità. Stare fermi significa tornare indietro. Lo dobbiamo alle generazioni future per pianificare ora. Molti di questi progetti sono visionari e stimolanti. Dalle buone idee nasce una vita migliore per tutti. Grazie per aver portato queste proposte alla nostra attenzione. Il progresso è limitato dalla nostra immaginazione.