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Infrastrutture, viabilità e dissesto idrogeologico: 8 milioni ai Comuni comaschi. L’elenco

Arrivano 8 milioni e 120mila euro destinati ai Comuni comasch dalla Regionei: si tratta di un nuovo pacchetto che finanzia gli investimenti per fronteggiare l’impatto economico legato all’emergenza scaturita per il Covid-19, contenuto nella legge approvata oggi in Consiglio regionale.

Il provvedimento avrà ricadute in particolare su infrastrutture, viabilità, sviluppo sostenibile e dissesto idrogeologico.

QUI L’ELENCO COMPLETO DEI COMUNI E DEI FONDI SPETTANTI

“Nel solco della legge che abbiamo approvato il 4 maggio scorso, riproponiamo un nuovo intervento di sostegno ai territori lombardi che vuole essere un ulteriore acceleratore per la ripresa economica – evidenzia il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi – Si tratta di un provvedimento che mette direttamente nelle mani degli enti locali lariani più di 8 milioni di euro, soldi che saranno spesi direttamente dai Sindaci che meglio di tutti conoscono le urgenze e le esigenze dei rispettivi territori”

I Comuni beneficiari dei contributi dovranno affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro il 10 settembre di ciascun anno, pena la perdita del contributo stesso.

QUI L’ELENCO COMPLETO DEI COMUNI E DEI FONDI SPETTANTI

Nello specifico, gli investimenti dovranno essere finalizzati alla messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; alla messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti nonché interventi sulla viabilità e sui trasporti anche con la finalità di ridurre l’inquinamento ambientale; alla messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dei Comuni; alla messa in sicurezza e allo sviluppo di sistemi di trasporto pubblico di massa finalizzati al trasferimento modale verso forme di mobilità maggiormente sostenibili e alla riduzione delle emissioni climalteranti; a progetti di rigenerazione urbana, riconversione energetica e utilizzo fonti rinnovabili; alla realizzazione di infrastrutture sociali; alle bonifiche ambientali dei siti inquinati; all’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche, mezzi di trasporto e altri beni mobili a utilizzo pluriennale.

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