Minacce e insulti online al calciatore simbolo del Como, Patrick Cutrone, dopo la sconfitta dei lariani a Udine per uno a zero. Il centravanti biancoblu, comasco e cresciuto nelle giovanili del Milan, è stato preso di mira in termini inaccettabili e vergognosi dopo il calcio di rigore sbagliato al 94esimo del match di domenica. Sicuramente casi isolati rispetto a un tifo che lo ha sempre sostenuto con enorme passione, ma che comunque il centravanti ha voluto pubblicamente stigmatizzare.
Qualche violento ha pensato bene di scagliarsi con termini minacciosi e pesantemente offensivi contro il centravanti del Como, che su Instagram ha volto replicare in termini decisi: “Accetto le critiche come è giusto che sia – ha scritto il bomber lariano – ma queste cose non le lascio passare. Questo è un esempio tra tanti altri”.
26 Commenti
Sarebbe bello che anche la società si discostasse da certi “tifosi”
Non ho parole!! Questa persona non può reclutarsi un tifoso o in ultrà del COMO. Bravo Patrik un signore a denunciare l accaduto.
Solidarietà a Cutrone.
Cutrone l’unico che li davanti corre e si dà da fare….identificateli e dategli 20 anni di daspo !!!!
Nessuna tolleranza contro simili atteggiamenti. Mi auguro vengano scovati i responsabili e le indagini nei loro confronti non siano limitate a questo vergognoso caso ma approfondite e la pena esemplare.
Come sempre bravo Cutrone
ASINI!! Non siete veri Ultras! Patrik ci ha fatto arrivare in serie A siete dei veri coglioni senza palle!! Non meritate di essere LARIANI…..
Pero anche te Cutrone dati una calmata… non sono comasco ma se sei un calciatore di serie A non devi cascare nelle provocazioni.. forza Lecco..
Alla faccia della provocazione. Gentaglia da sbattere in galera per istigazione all’odio, le parole non volano.
Segnalare alla polizia postale per rintracciare indirizzo IP di questo bastardo
Anche baggio ha sbagliato un rigore in un mondiale e anche baresi non è un dramma ma gli stupidi sono sempre li ..forza Como e tu non prendertela
Un ragazzo di Como che gioca per il Como in serie A. Grande orgoglio per la squadra. Non credo proprio che siano stati nostri tifosi, piuttosto qualche cerebroleso che ha perso una scommessa per il mancato pareggio con l’Udinese. Spero proprio che riescano ad identificarli ed a punirli come meritano.
Una vergogna x Tutti Noi,, questi esseri non meritano niente di buono nella vita,,, Esseri inutili alla Società,, l’importante che le Autorità si impegnino a trovarli e fargli pagare a caro prezzo le Loro bravate
Ma dove siamo arrivati che schifo
Cresciuto nelle giovanili del Como?
ComoZero, 0 che più 0 non si può
Io nell’articolo leggo “comasco cresciuto nelle giovanili del Milan”
L’ hanno corretto dopo il mio avviso.
Se vuoi ti mando screen shoot
È il simbolo del Como, solo i grandi sbagliano perché sono quelli che hanno il coraggio di prendersi le responsabilità, grazie per quello che hai fatto e per quello che farai Patrik
Patrik, vai avanti come hai sempre fatto, hai le PALLE per farlo. Dopo tutto quello che hai passato non sarà mica un calcio di rigore sbagliato a metterti in ginocchio !! Quando une esce dal campo sempre stremato come fai tu non ha niente da rimproverarsi !!!
Nossignore, non ha capito: non è stato certo “un calcio di rigore sbagliato a metterlo in ginocchio”, bensì la violenza delle volgari minacce che, in relazione a questo sfortunato calcio di rigore, il dark web gli ha rivolto.
E dalle quali tutti, anche lei, dovremmo prendere le distanze.
Signor Carlo Milesi, ma a lei qualcuno ha detto che io non ho preso le distanze da questa gente ?? Ma come si permette di scrivere quello che ha scritto ?? Ma parli per lei è non venga a fare il maestrino.
Rilegga, con attenzione, ilnsuo primo commento, caro…
Non ho bisoogno di rileggere, le avevo già prese le distanze, non devo certo aspettare che me lo dica leimaestrino.Abbassi le ali che è meglio.
Piena e incondizionata solidarietà al giocatore Cutrone. Purtroppo di dementi, idioti e delinquenti è pieno il mondo, spero che la giustizia riesca a beccare questo fenomeno.
Il fatto che tu lo abbia tirato ti fa onore era chiaro che era decisivo x il risultato se li avessi segnato ma io sto sempre dalla parte di chi si prende certe responsabilità comunque sia l’esito finale vai avanti a testa alta..
Si dovrebbe obbligare la gente a iscriversi ai social con i documenti e a prendersi la responsabilità delle proprie parole.
Bravo Patrick, non fargliela passare liscia