L’investitore misterioso che si cela dietro l’acquisto dello storico bar Buffa, della discoteca Buena Vista e dell’albergo del Piazzale della Funicolare, tutti luoghi simbolo della zona, ha finalmente un nome. Si tratta di Jai Singh, ragazzo di soli 26 anni residente in Valle Intelvi. C’è molta curiosità tra i residenti, e non solo, verso una nuova proprietà che potrà dare un’impronta completamente nuova agli storici locali di Lanzo. Le tre strutture sono diventate nel corso dei decenni un simbolo per il paese (oggi nel Comune di Alta Valle Intelvi) e hanno visto passare dalle loro porte generazioni di giovani e turisti. Oggi però l’aria è cambiata. Tutta la zona del lago sta affrontando in questi anni il boom di turismo e di conseguenza le priorità sono diverse.
Anche il tipo di visitatori sono cambiati. Lanzo ormai non è più solo una meta di villeggiatura per milanesi e pochi altri, ma sta avendo una forte crescita anche nel turismo internazionale.
L’intero complesso di attività del Piazzale della Funicolare, da oggi sotto il medesimo proprietario, ha grandi sfide da affrontare. Lo stesso Jai è molto entusiasta della sua scelta e non vede l’ora di cominciare questa nuova avventura, dunque abbiamo fatto due chiacchiere con lui per scoprire i progetti futuri e lo spirito con cui ha fatto questo investimento.
La tua idea è certamente molto coraggiosa. Da dove nasce?
Mi sembrava una scelta non ovvia ma comunque molta logica, vedendo la zona in cui sono gli edifici. Sono strutture che hanno tutte le caratteristiche per lavorare bene.
Sul territorio c’è molta attesa per capire cosa diventeranno questi tre simboli della Valle Intelvi. Come vorrai gestirli in futuro? Hai in mente grandi cambiamenti?
Ora ho molte idee. Devo fare ancora delle valutazioni su come gestire le strutture. È la prima volta che tutte e tre le attività sono sotto lo stesso proprietario. Il Buffa penso rimarrà sempre il bar in cui si potrà anche pranzare, nulla di complicato. Ma devo ancora pensarci bene. La cosa bella è che essendo tutte e tre gli edifici sotto lo stesso proprietario c’è la possibilità di fare qualcosa di nuovo. Ora non c’è più concorrenza. Devo mantenere tutte le attività allo stesso livello e capire ancora a che target di persone saranno destinati.
Hai solo 26 anni. A questo punto sorge spontanea una domanda: perché è importate che un ragazzo giovane investa sul territorio?
Non è fondamentale essere giovane, ma è importante che una persona investa per noi. Demograficamente in Valle Intelvi siamo messi molto male. Dobbiamo creare strutture che attraggano gente da fuori. Fra qualche anno se non cambiano le cose, la situazione non sarà semplice.
Questo territorio sta cambiando molto e gli stranieri aumentano ogni estate sempre di più. Cosa si dovrebbe migliorare generalmente a livello turistico?
I mezzi pubblici. In Valle Intelvi abbiamo tanto da offrire ma rimaniamo sempre fuori perché non si può arrivare da noi. Se un turista vuole andare al Balcone d’Italia (sul monte Sighignola, Ndr) e alloggia in albergo, per esempio a Tremezzo, non può farlo: da dopo Lanzo deve salire a piedi. È un peccato perché così perdiamo tante persone che vorrebbero venire da noi.
4 Commenti
Conosco l’albergo, nella piazza Amore, ne avevo proposto il rilancio e mi piacerebbe incontrare questo giovane investitore per un progetto ad hoc!
dal nome si deduce sia di nazionalità indiana e sicuramente di buona famiglia quindi recuperare le risorse finanziarie sarà l’ultimo dei suoi problemi. speriamo scartoffie, burocrazia ed invidie italiche non facciano naufragare il suo sogno.
Sarebbe interessante sapere come un giovane di 26 anni abbia potuto investire presumo parecchi soldi per l’acquisto e dove reperisca le risorse necessarie per fare gli investimenti necessari al rilancio. In sostanza chi rappresenta o chi ha dietro per un operazione cosi impegnativa?
Però le idee non sono ancora così chiare. E da dove provengono i soldi per questi investimenti? A 26 anni già così “ricco”?