Ha una coda al confine con l’incredibile la chiusura per 60 giorni dell’alimentari Asian di via Anzani. La vicenda, in sintesi è nota: la Polizia locale di Como, riscontrando diverse violazioni, nelle scorse ore ha chiuso per due mesi l’attività. E, contestualmente, la società erogatrice dell’elettricità ha staccato i contatori della corrente al negozio, che peraltro la utilizzava “a sbafo”.
Ma poco fa, l’assurdo risvolto. Nei locali interrati al di sotto del negozio – una sorta di magazzino/scantinato – uno dei responsabili dell’alimentari – forse per scongiurare la perdita della merce tenuta nei frigoriferi – ha attivato un generatore a carburante. Nel video che pubblichiamo, si sente nitidamente il frastuono prodotto dalla macchina. Un effetto che, assieme agli odori nauseabondi provenienti dai locali interrati e con nessuna specifica aerazione, ha ovviamente subito generato timori e proteste negli abitanti della zona. Ma non solo.
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I fumi prodotti dal generatore a carburante hanno infatti causato un malore al responsabilità dell’attività. E’ stata quindi chiamata nuovamente la Polizia locale, prontamente accorsa, e si è reso necessario addirittura l’intervento dei Vigili del fuoco per le rilevazioni del caso con gli uomini specializzati che sono entrati nei locali cantina con la maschera antigas. L’intossicato è poi stato trasportato in ospedale: le condizioni, per fortuna, non sembrano gravi.
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Povera Italia…