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“Con 20 turisti ad aspettare un bus per il Lago di Como che non è mai arrivato. Ho pagato 25 euro il taxi”

Quando la buona volontà di utilizzare i mezzi pubblici si scontra con un’informazione – almeno dal punto di vista dei passeggeri – carente. E’ accaduto ieri domenica 10 ottobre a una cittadina comasca e un gruppo di turisti. Meta comune: Torno, ma – a dispetto delle info correttamente consultabili sul sito di Asf – il viaggio da Como al paese rivierasco si è complicato, diventando anche decisamente più costoso del preventivato. Di seguito la lettera (per scriverci e inviare foto e video la mail è redazionecomozero@gmail.com, il whatsapp 335.8366795 e questa la nostra pagina facebook).

Buongiorno.
Ieri, domenica 10 ottobre, abbiamo deciso di raggiungere, da Como-Lora, addirittura Torno. Lora-Como tutto bene, scesi in piazza Amendola (?), ci siamo recati sul lungolago Trieste per prendere il bus per Torno.

Devo dire che mi sembrava di essere “fuori posto”, non vedendo alcun bus transitare. Nel frattempo, insieme a una ventina di turisti stranieri, che chiedevano a me cosa stesse succedendo, abbiamo aspettato 30 minuti il bus. A questo punto, siamo andati alla biglietteria: “Ah sì, sì, ci hanno comunicato che le corse partiranno da …piazza Amendola” !!!!

Tralasciando la figura da poco organizzati italiani, abbiamo perso il bus, ovviamente… Vai alla stazione San Giovanni per cercare un taxi, stranamente trovato, pagato 25 euro e finalmente arrivati a Torno…

La mia domanda è: un avviso sul palo degli orari, sarebbe stato …troppo difficile?
Tutto qui, ma usate i mezzi pubblici mi raccomando!
A. S.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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9 Commenti

  1. Sui bus Asf preferisco non esprimermi.
    Gli autisti se ne infischiano altamente sempre attaccati al telefono, se ritardi un attimo a suonare quasi ti saltano la fermata sono scortesi con i passeggeri e alla stazione dei bus gli addetti, non so dove li prendano, fanno fatica a staccare gli occhi dai cellulari e se non sanno qualcosa ti dicono di rivolgerti al sito. Purtroppo è una situazione che va avanti da molti anni né vengono presi provvedimenti da chi dovrebbe intervenire. Peccato

    1. Non e vero che tutti gli autisti sono sempre al telefono.
      Per ragioni (SOLO DI SERVIZIO) si può rispondere o telefonare anche durante il percorso….ma con l’ausilio degli auricolari.
      Se lei vede che c’è un autista indisciplinato che parla al telefono o messaggia durante la percorrenza, lei non deve fare altro che trascrivere il numero del bus, che lo si vede internamente, il numero a 4 cifre dell’operatore, e l’orario….magari anche una foto per documentare.
      Non basta solo scriverlo su ComoZero, occorrono anche le prove, altrimenti potrebbe rischiare di essere querelata per calugne, e diffamazione.

  2. Il problema e che in azienda e cmq anche una buona parte di autisti nn hanno interesse a sbattersi per la puntualità basta prendere lo stipendio e cmq io ho vissuto esperienze peggiori tipo bus a 1metro dal marciapiede e chiedo all autista di avvicinarsi per problemi alle articolazioni e sentirsi rispondere prenda il prossimo se non riesce assurdo

  3. Solo 25 euro fino a torno? Io di domenica sera da como san martino a piazza cavour poco più di un km senza traffico e dopo un’ora al telefono ho pagato 15 euro con il tassametro!
    Quando arriva uber?

  4. Ma come??
    Non c’è la DOLCE VITA a Como!!!
    Azzz e riazz la dolce vita per i milionari…. per gli altri la dolce…. dannazione quotidiana.

  5. Anch io ieri 13 ottobre ho dovuto aspettare in pza Matteotti ben 1 ora e mezza per andare da como a Tavernerio il bus c 40 doveva partire alle 18.15 e arrivato un bus delle 19.20.Non c e stato nessun avviso di ritardo per tutti i passeggeri in attesa ..e c erano anche bimbi piccoli!! Una situazione da terno mondo Vergogna almeno assistere i passeggeri che aspettavano..J.c.

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