La dogana sud della Svizzera si digitalizza sempre di più. E così se una volta i tempi di attraversamento potevano essere molto lunghi, oggi l’autotrasportatore in procinto di entrare in Italia da Chiasso o da Stabio, non dovrà neanche più scendere dal mezzo. Le nuove soluzioni digitali volute per semplificare le procedure doganali e sveltire il passaggio delle merci, sono il fulcro del programma DaziT lanciato a inizio 2018 dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini che punta sulla digitalizzazione delle formalità doganali.
E i risultati intermedi del piano, illustrati oggi, sono eccellenti. “Le applicazioni studiate facilitano il passaggio della frontiera senza l’obbligo per l’autista di dover scendere dal proprio veicolo. L’ultima novità, messa in opera in stretta collaborazione con l’Italia, permette di eliminare un’importante barriera cartacea sulla via della digitalizzazione. La scheda di circolazione che finora doveva essere compilata a mano su carta alla frontiera da ogni trasportatore ora non è più necessaria. Per gli utenti che utilizzano le nuove soluzioni digitali è stata aperta una via di accesso rapida, tenendo conto delle possibilità geografiche locali. Le nuove procedure implementate a Stabio e a Chiasso hanno già dato ottimi risultati. Ad oggi, più del 40 percento dei transiti avviene già utilizzando la via di accesso rapida in entrambi i valichi. Ora questi trasporti di merci non devono più fermarsi alla Dogana per le procedure amministrative, ma solo in caso di controllo”, dicono dall’ufficio federale della dogana e sicurezza. Il programma DaziT proseguirà fino a fine 2026.