Regione Lombardia mette in campo 65,9 milioni di euro per realizzare il lotto centrale della ‘Canturina Bis’: il nuovo tratto di strada si svilupperà in variante ai centri abitati di Cantù e Mariano Comense con un collegamento alla SP 32.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi, ha approvato lo schema di convenzione tra Regione Lombardia e Provincia di Como, ente attuatore dell’opera (qui tutte le voci contro). L’investimento complessivo per il nuovo lotto è di 68,5 milioni di euro, comprensivo del contributo provinciale di 2,6 milioni di euro.
“Si tratta di un importante finanziamento che Regione stanzia a favore del territorio – evidenzia l’assessore Terzi – confermando gli impegni presi, in modo da efficientare i collegamenti tra il capoluogo e il sud-est della provincia e agevolare gli spostamenti tra le diverse zone di Cantù. L’intervento si inserisce in un’area densamente abitata, dinamica e a forte vocazione produttiva: un’infrastruttura di grande rilevanza che renderà più fluida la viabilità a beneficio dei cittadini e delle imprese”.
L’intervento costituisce il tratto centrale del progetto ‘Nuovo collegamento Como-Mariano – Canturina bis – realizzazione del tratto in variante agli abitati di Cantù e Mariano con collegamento alla S.P. 32 ‘di Novedrate’. Il tratto si sviluppa in gran parte nell’ambito dell’abitato di Cantù, dall’altezza della rotatoria di via Genova alla corrispondenza della rotatoria di via Marche: a circa a metà percorso si prevede la realizzazione di un’intersezione con la SP 39 a Figino Serenza. Per dare funzionalità al lotto, il progetto prevede anche la realizzazione di una breve bretella di collegamento in prossimità del confine tra Cantù e Mariano Comense.
“La realizzazione di questo lotto, che è funzionale, è fondamentale – aggiunge l’assessore regionale l’Università Alessandro Fermi, comasco – per il prosieguo della realizzazione della Canturina Bis. Il finanziamento approvato in Giunta è il risultato di un ordine del giorno che avevo presentato insieme al collega Fabrizio Turba quando ero presidente del Consiglio regionale. Oggi si realizza grazie a un gioco di squadra fatto con i sindaci del territorio. Considero questa una delle opere più importanti per la viabilità della nostra provincia e questo passo è determinante per la sua prosecuzione”.
“La realizzazione di questo lotto funzionale – conclude l’assessore Terzi – permette di bypassare un’area critica dal punto di vista viabilistico, che rappresenta il principale collegamento stradale tra gli abitati di Cantù e Mariano Comense. In questo ambito territoriale, caratterizzato dalla presenza di diverse aree commerciali e produttive nonché da una serie di impianti semaforici, il traffico veicolare genera lunghi incolonnamenti. La realizzazione del lotto consente di spostare il traffico di attraversamento sulla nuova infrastruttura, migliorando le condizioni di scorrevolezza dei flussi viabilistici e aumentando i livelli di sicurezza stradale e sostenibilità ambientale”.