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La petizione: “In questo quartiere di Como auto a velocità folle, servono dossi e limite a 30 km/h”

Petizione per chiedere dossi e limite a 30 km/h a Sagnino. A lanciare la raccolta firme sulla piattaforma Change.org indirizzata al sindaco di Como Alessandro Rapinese, è Arianna Sinigaglia (qui il link per firmare).

Al sindaco di Como.
Sagnino è ormai un quartiere di periferia con marciapiedi non finiti, cartelloni divelti per mesi abbandonati a terra, sporcizia sulle strade, soste abusive di camper e creazione di una discarica ai margini di un parcheggio abbandonato.

Le macchine sfrecciano in via Giovanni Segantini nonostante le tante richieste di costruire dossi, mettere limiti di velocità e telecamere. È una zona con un parco dove tanti bambini giocano, con un oratorio e una scuola. Ma nonostante ciò è una strada a scorrimento rapido dove si investono e uccidono dei poveri gatti che attraversano la strada e non ci si ferma neanche a soccorrerli.

Oggi è capitato a un povero gatto, anni fa venne uccisa una signora, mentre dopo la messa camminava sul marciapiede.  Il mimino che si chiede è sicurezza e civiltà: creazione di dossi, limite di velocità a 30km orari e telecamere nei pressi di un parcheggio abbandonato a se stesso.

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18 Commenti

  1. Mi ripeto…dalla Napoleona ci passano tutti, ma non esiste il buonsenso e il rispetto per la gente che abita da quelle parti.
    Ma è così difficile fare qualcosa perché si rispettino le regole?
    Non ci sono parole, ma solo bestemmie.

  2. I dossi, sopratutto quelli più “acuminati”, sono una disgrazia per le sospensioni dell’auto, per la schiena e per la pazienza; inoltre portano a un rallentare e a un ripartire che genera spesso più rumore e inquinamento del non averli.

    Altri sono i modi per indurre a moderare la velocità: segnaletica orizzontale/verticale, luminosa e non, bande rumorose… l’utente della strada deve percepire di star percorrendo un tratto dove non può far ciò che vuole (come dovrebbe sempre essere, inoltre.)
    In talune zone residenziali dovrebbe, l’automobilista, quasi sentirsi fuori posto, “ospite” del luogo pubblico.

  3. Anche in via scalabrini all altezza dell uscita dal parcheggio della stazione FNM ci vorrebbe un dosso con passaggio pedonale sia per far uscire le macchine in sicurezza ma soprattutto per far attraversare i pedoni

  4. Gente che chiede più Stato, più restrizioni, più limitazioni.
    Le strade sono messe malissimo e pare di guidare su sterrato? Pazienza, l’importante è mettere i dossi. Pazzesco.

  5. Dossi ad acqua. Se si passa a velocità superiore ai 30Km/h si fa il salto, a velocità giusta non succede nulla, l’acqua si sposta e si passa tranquillamente. Esistono già ed utilizzati in Nord Europa.

  6. Si l’idea è proprio la tutela dei cittadini. Può attraversare la strada un bambino, una persona anziana…
    A Maslianico ci sono dossi lunghi, 30km/h e sistemi di rilevazione della velocità.
    Nessuno ne fa un dramma. Anzi! C’è più senso civico ed è un paese più curato!

    1. Risposta esatta….ha dimenticato di dire che a Maslianico c’è un comando di polizia locale che funziona….al contrario di Como…ben vengano dossi e autovelox, è l’unico sistema per insegnare alla gente ad andare piano, in Svizzera ha funzionato!

  7. Si trasferisca a San Fermo. Li è il paradiso dei dossi.
    Ha comunque ragione a fare rilevare questi pericoli ma ritengo da sempre che i dossi non sono la soluzione. In svizzera vede tanto dossi? No. E anche noi quando ci transitiamo sembriamo bravissimi scolaretti, ligi a tutte le regole. Perché? Perché se le infrangi sono cavoli amari! Sia pecuniari che corporali…. Provare per credere. I dossi alla lunga rovinano le sospensioni delle auto rendendole meno sicure. Se le capita di sentire che qualcuno è uscito di strada o si e stranamente capovolto…pensi alle sospensioni..

    1. Ha ragione.
      Ma in Svizzera i limiti di velocità si rispettano. Come tutte le regole.
      Contrariamente a qui c’è sia chi controlla, che multe salate.
      In Italia purtroppo non funziona così.

    1. Di sicuro un dosso no.
      Limiti di velocità, dossi lunghi, controllo e multe.
      Forse il rispetto del prossimo e il senso civico da recuperare.
      Da qualche anno ne ho perso traccia!

  8. Dopo la curva di via Bellinzona (retro ex Villa Aurora) a salire, moto ed auto prendono il rettilineo come una pista di Monza. Il passaggio pedonale davanti al bar Aprica non lo rispetta nessuno. Se si ferma un’auto, caso raro, bisogna pregare che non arrivi una moto in sorpasso.

  9. ..poco distante, in via Comerio, chiesta anni fa l’installazione di dissuasori di velocità (oltre che cura del verde a lato strada, dato che da anni provvediamo noi abitanti a nostre spese), ma nulla.

  10. Anche sulla salita che c è direzione Monte olimpico sagnino prima del Chicco sono anni che si chiedono i dossi visto che vanno veloci e c è già stato un morto …. Ma perché fanno i sordi in questo comune !!! Pf vogliamo solo tutelare la popolazione .

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