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La politica, fatta bene: i “Fridays for Future” chiedono, Galli-Bonduri ascoltano e rispondono

Ieri la giunta comunale ha valutato un documento presentato dal gruppo locale di Como di “Fridays For Future” con alcune proposte e ha approvato un atto di indirizzo indicando quali delle azioni richieste e di competenza sono già in corso di attuazione, quali sono previste e quali sono state accolte.

Proposte Fridays For Future Como

Richiesta di dichiarazione dell’emergenza climatica e ambientale

 

Stamattina gli assessori all’Ambiente Marco Galli e alle Politiche giovanili Alessandra Bonduri hanno incontrato i referenti del gruppo per illustrare il contenuto del documento approvato in giunta, insieme alla volontà di proseguire il confronto costruttivo con i rappresentanti del movimento a Como, anche sulle proposte che richiedono un approfondimento e una valutazione sulla applicabilità da parte dei settori di competenza.

Per quanto riguarda la richiesta ricevuta di sottoscrivere lo stato di emergenza, si valuterà in seguito ai prossimi incontri in base agli impegni di collaborazione reciproca che si svilupperanno.

«L’iniziativa del comitato locale del movimento Fridays for future – commentano gli assessori Galli e Bonduri – che ha presentato in Comune una serie di spunti e proposte per la nostra città, è stata l’occasione per fare una ricognizione degli interventi e degli indirizzi in ambito ambientale su cui stanno lavorando diversi settori. Siamo stati lieti di rilevare che le azioni proposte sono già state realizzate o sono in via di realizzazione per quando di competenza comunale, confermando l’impegno e l’attenzione alla realtà che viviamo e al futuro delle nuove generazioni”.

“Per quanto riguarda i nostri settori – hanno aggiunto i due assessori – confermiamo l’apertura e la disponibilità a dialogare con tutti in modo costruttivo e leale per raggiungere insieme obiettivi di interesse comune come in questo caso”.

Di seguito le proposte pervenute e lo stato di attuazione a Como.

Proposta: procedere alla realizzazione del tratto comasco del percorso ciclabile Euro Velo 5, inserito nella direttrice lunga 3300 km che collegherà Brindisi a Londra e 7 Nazioni;

Stato di attuazione: con delibera di giunta comunale n. 239 del 20.06.2019 è stato approvato il progetto definitivo della “dorsale urbana della via dei Pellegrini- PCIR 5 e sue diramazioni”. Il progetto definitivo dell’intero tracciato è stato trasmesso alla Regione per la conferma del finanziamento concesso. I progetti esecutivi di quattro lotti (lotti 2,3,4,5), sono in fase di redazione a diverso livello di avanzamento. Il progetto esecutivo del lotto 1 è già pronto e validato e si è in attesa della conferma regionale (sul progetto definitivo) per appaltare l’intervento. Gli altri 4 lotti saranno tutti appaltati entro la fine del 2019.

Proposta: istituire una consulta per l’Ambiente nel Comune di Como per condividere con la cittadinanza scelte e nuove idee;

Stato di attuazione: l’Assessorato all’Ambiente è disponibile ad avviare la procedura per l’istituzione della consulta;

Proposta: introdurre il divieto di tenere le porte aperte degli esercizi commerciali con il riscaldamento acceso durante l’inverno e con il condizionamento durante l’estate per ridurre le emissioni imputabili al consumo di energia ad uso civile e l’inquinamento del centro urbano;

Stato di attuazione: il divieto è già stato inserito nel nuovo Regolamento di Polizia Urbana approvato dal consiglio Comunale;

Proposta: disporre atti finalizzati alla riduzione della plastica monouso sia negli edifici pubblici di competenza comunale sia nelle attività commerciali private;

Stato di attuazione: con Deliberazione n. 120 del 11/04/2019 la Giunta Comunale ha aderito all’iniziativa proposta dal Ministero dell’Ambiente “Plastic Free Challenge”. Il settore Politiche educative con il bando per la ristorazione scolastica (che eroga pasti a circa 2.000 utenti e fornisce le derrate alimentari ad altri 2.400 nelle mense gestite direttamente dal Comune) sono stati scelti i criteri plastic fee, kilometro zero, stagionalità dei prodotti ortofrutticoli, cibi biologici o provenienti da sistemi di produzione che tengono conto della tutela ambientale. E’ stato imposto l’utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, sono stati eliminati i piatti in plastica, sono state sostituite le lavastoviglie con altre a basso consumo energetico. Si stanno valutando inoltre una serie di azioni di informazione e sensibilizzazione alla tutela ambientale.

Proposta: introdurre, in via sperimentale, la tariffazione puntuale per la misurazione del rifiuto residuo indifferenziato al fine di addebitare maggiori costi alle utenze che producono più rifiuti secondo il principio secondo cui “chi inquina paga”;

Stato di attuazione: la possibilità di introdurre un correttivo alla parte variabile della tariffa sarà valutata dall’Amministrazione, in coordinamento con i settori Ambiente e Tributi, in sede di progetto per il nuovo appalto di nettezza urbana;

 

Proposta: riorganizzare la rete dei cestini presenti sul territorio cittadino maggiore differenziazione dei rifiuti implementando i cestini;

Stato di attuazione: il settore Ambiente monitora costantemente la rete dei cestini integrando ove necessario ed in base alle segnalazioni dei cittadini; inoltre è prevista ulteriore fornitura di cestini per tre differenti tipologie di rifiuto (carta, plastica e indifferenziato) a seconda della disponibilità economica del settore;

Proposta: aderire al Patto dei Sindaci e sviluppare il Piano per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC);

Stato di attuazione: con Deliberazione n. 52 del 21/02/2019 la Giunta Comunale ha deliberato di aderire al Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia; per concludere l’iter è necessario l’approvazione da parte del Consiglio Comunale (iter già avviato).

Proposta: adempiere a tutti gli aspetti del PGT in ordine al consumo di suolo e riorganizzazione delle aree verdi protette quali ad esempio l’ampliamento del Parco Spina Verde e la realizzazione del PLIS della valle del Cosia;

Stato di attuazione: con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 20/05/2019 è stata approvata la rettifica del perimetro del PLIS “Valle del Torrente Cosia” secondo l’aggiornamento degli atti di P.G.T. vigente; già l’attuale PGT è a consumo zero di nuovo territorio, prevedendo solamente interventi di recupero con demolizione dell’esistente.

Proposta: Attuare, attraverso la Carta dei Servizi Idrici Integrati (SII) il risanamento della rete idrica e la riduzione degli sprechi di acqua;

Stato di attuazione: il tema della eliminazione delle predite dalla rete idrica è di competenza della Società che gestisce la rete (ACSM). Le indicazioni del Comune su tale tema sono, naturalmente, di rinnovare la rete per ridurre le perdite.

Proposta: dotare il Comune di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMUS) al fine di migliorare l’accessibilità ai trasporti e la sicurezza stradale, ridurre le emissioni di gas, energia, inquinamento atmosferico e acustico;

Stato di attuazione: la revisione con nuova redazione del Piano del Traffico (PGTU) è stata avviata dallo scorso mese di Maggio 2019. Gli indirizzi per la stesura del nuovo piano sono quelli contenuti nella Delibera di Giunta del 23 Maggio 2018 (n. 209). Tra le azioni da adempiere nella stesura del nuovo PGTU è compreso quello di coordinarne la revisione con la eventuale redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Tale Piano, in ogni caso, non è obbligatorio per i Comuni con meno di 100.000 abitanti.

Proposta: porre a dimora un albero per ogni nuovo nato come previsto dalla legge 10 del 14/01/2013;

Stato di attuazione: come previsto dal piano di manutenzione del verde, vengono piantumati costantemente nuovi alberi dove necessario, anche in sostituzione di piante a fine ciclo.

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2 Commenti

  1. L’autore dell’articolo o è schierato a favore della Giunta o è un ingenuo credulone:
    Ma quale politica fatta bene! qui cè solo un assessore che fino ad ora, ha il solo merito di ascoltare i ragazzi (spero non strumentalmente) a meno che in una giunta esistentttet Giunta ciò significhi già “buona politica”. Ma i giudizi si danno sui fatti e su questi siamo molto lontani. Nell’ordine:
    1 La ciclo pedonale è un percorso obbligato ed ampiamente avviato che la giunta sta seguendo (e che a mio parere non concluderà). Infatti la delibera del consiglio citata è stata approvata un giorno prima delle richieste di FFF che risalgono al 21 giugno 2019
    2 Consulta ambiente: disponibilita a farla ok ma nessun impegno ne votazione in consiglio o giunta; siamo nel campo delle promesse
    3 Divieto di tenere le porte aperto. Ok in effetti è nel regolamento per merito di un emendamento della consigliera LIssi (PD) , vedremo se verrà fatto rispettare.
    4 Comune plastic free: anche in questo caso la delibera è di aprile e precedente alle richieste dei FFF. Ma ciò che è stato fatto è solo una parte minuscola di ciò che può fare questa amministrazione per il plastic free. Per fare un esempio piccolo ma significativo per la portata esemplare che avrebbe, in consiglio comunale ci sono ancora bicchieri e bottigliette d’acqua di plastica.
    5 Tariffa puntuale: la giunta valuterà la possibilità….anche qui siamo nel campo delle pure promesse. Ma in questo caso avrebbe l’Assessore avrebbe dovuto dire: mi impegno assolutamente a farlo. Perchè nell’ottobre 2017 (ancora prima del debutto del movimento FFF) questo consiglio aveva votato una delibera di indirizzo con cui si impegnava a sperimentare la raccolta puntuale dei rifiuti. (proponenti Fabio Aleotti, sottoscritta da Bruno Magatti, Vittorio Nessi e Barbara Minghetti) Ora però è quasi impossibile che venga inserita nel nuovo bando senza neanche essere stata sperimentata. Ma vedremo.. e comunque promesse.
    6 Cestini:non è chiaro se verrà attuata (i soldi il settore li ha oppure no?)
    7 Patto dei Sindaci: anche qui siamo nel campo delle promesse e con deliberazione precedente alle richieste dei FFF. l’iter per il patto dei sindaci è iniziato addirittura CON LA GIUNTA BRUNI! E non è vero che serva il consiglio per farla avanzare, ad ora è arenata nell’ufficio di gabinetto del sindaco ad essa affidata dall’ex assessore Magatti . Cosa è stato fatto per disarenarla? Non è dato saperlo (ma dubito qualcosa considerato che non esiste più un capo dell’ufficio di gabinetto)
    8 Parchi e consumo di suolo: è vero la Giunta ha confermato il consumo di suolo zero istituito nel PGT dalla giunta Lucini e sta portando avanti l’iter (iniziato da altri) dell’allargamento delle aree verdi e del PLIS (questa la concedo anche se anche in questo caso con deliberazione precedente alla richiesta dei FFF)
    9 Risanamento rete idrica: qui cè un errore grave perchè la rete idrica è sotto il controllo Comoacqua (di cui è socio, assieme a molti altri il comune di Como) e non ACSM -AGAM e l’assessore Galli dovrebbe saperlo anche se le reti non sono sotto la sua competenza.
    10 PUMS La richiesta di FFF è proprio legata al fatto che non sià obbligatorio per Como (anche se siamo vicini ai 100.000 abitanti) ma fortemente auspicabile e sarebbe un segnale di attenzione all’ambiente ed alla mobilità sostenibile di questa Giunta! Ma non sono cosi tanto sicuro di tutta questa attenzione.
    12 Un albero per ogni nato: l’indicazione qui riportata è parziale perchè secondo fonti dirette FFF l’assessore avrebbe anche detto che como ha 600-700 nuove iscrizioni ogni anno e sarebbe impossibile adempiere alla legge (ma per quali motivi poi? economici di spazio per gli alberi) e comunque la risposta alla richiesta è negativa.
    Mancano nell’articolo altri punti portati di fronte agli assessori Galli e Bonduri:
    13 Incentivazione della produzione locale. É intervenuta l’assessora alle politiche educative per dire che nell’ultimo appalto per le mense scolastiche è previsto il chilometro zero(?) e la stagionalità dei prodotti.(che centra?) Il comune si impegnerà inoltre in attività di sensibilizzazione per l’incentivazione della produzione locale a chilometro zero . Promesse o cose precedenti alle richieste
    14 Educazione ambientale nelle scuole. La competenza non é del comune, ma di altri organi come l’ex provveditorato. Richiesta probabilmente non competente al comune

    Infine riguardo alla richiesta di Dichiarazione dell’emergenza climatica e ambientale che èun delle richieste imprescindibili dei FFF L’amministrazione HA FATTO UN VERO SALTO MORTALE in quanto “aspetterà l’evolversi dei rapporti con il movimento prima di dichiarare lo stato di emergenza climatica”. MA CHE SIGNIFICA? Lo stato di emergenza o cè e lo riconosci, o ritieni che non cè e quindi ti appiattisci su posizioni minimizzanti o peggio negazioniste delle altre amministrazioni che non vogliono riconoscerlo. Che c’entrano i rapporti con FFF?

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