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La scuola di via Perti resta aperta. Lavori in estate

“La scuola quest’anno resta aperta perché con i soldi messi a bilancio riusciremo a realizzare le opere richieste da Ats nel periodo estivo – annuncia il sindaco Mario Landriscina – Se però durante i lavori, dovesse uscire un imprevisto o qualche nuovo problema, ci attiveremo per informarvi e nel caso trasferire i bambini per il nuovo anno scolastico”.

Il caso della scuola di via Perti

E’ la notizia annunciata questa mattina dal primo cittadino comasco che ha incontrato i genitori dei bambini della primaria di via Perti, a rischio chiusura.

A inquadrare la situazione Marzia Pontremoli, dirigente scolastica del Comprensivo di via Borgovico del quale fa parte da tre anni la scuola di via Perti. “Nelle vacanze di Natale c’è stato un cedimento di alcune tegole dal tetto dentro al cortile e di un vetro caduto dal secondo piano. Nel mese di marzo c’è stato un altro cedimento, vetri e tegole sono caduti su una panchina”.

Quindi la dirigente prosegue: “Ero preoccupata e mi sono rivolta al sindaco e all’ufficio tecnico chiedendo un intervento immediato per la messa in sicurezza. Mi sono resa disponibile a spostare i ragazzi per far effettuare i lavori. Non è stato necessario e i cantieri sono stati limitati. Ci hanno permesso di arrivare a fine anno. Ora chiedo, davanti a voi al sindaco, qual è lo stato dell’immobile e come ci possiamo accostare al prossimo anno scolastico?”

“Politici, di che sicurezza parliamo? Chi paga per l’incuria?”. Via Perti, l’atto d’accusa delle famiglie

La risposta del sindaco Landriscina è stata quindi lavori in estate e, salvo imprevisti, riapertura a settembre. “Abbiamo 270mila euro da investire sulla struttura” ha spiegato il primo cittadino.

Articolo in aggiornamento

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4 Commenti

  1. @gioele scusi, ma cosa dice?
    Il bilancio di previsione è stato approvato nei mesi scorsi, ben prima che i genitori degli alunni di via Perti sollevassero la questione, se così non fosse stato, i lavori non si sarebbero potuti prevedere per il periodo estivo. Tutta questa situazione è stata strumentale a chi ha voluto diffondere una informazione falsa al fine di creare un caso politico.

    1. Strano. La Circolare n.47 parlava di uno stanziamento di 100.000euro che servivano per una serie di adeguamenti (modifiche di infissi e altro). È riportato anche in un articolo di Como Zero. I 270.000 euro di cui si parla ora, erano proprio tutti riferiti al complesso di via Perti o erano stati più genericamente stanziati per le manutenzione degli edifici scolastici? Non saprei, ma se così fosse, perché durante il Consiglio Comunale in cui l’Assessore è stata contestata dai genitori, non se ne è parlato?
      In ogni caso, non so se si tratta di strumentalizzazioni politiche tipo quella dell'”emergenza migranti”, ma è indiscutibile che l’Amministrazione arriva sempre in ritardo se è vero che la comunicazione dell’ipotesi di chiusura della scuola è stata inviata ai genitori e agli insegnanti solo nel corso di quest’anno scolastico.

  2. “Abbiamo 270mila euro da investire sulla struttura”.

    Ora che faranno il progetto e che si farà la gara è più probabile che a settembre inizino i lavori, non che finiscano.

  3. ✌…i genitori di via Perti dimostrano che scendere in campo è l’unica cosa da fare per far capire a chi governa che “volere è potere”. La soluzione è gran parte merito loro. L’indifferenza non migliora la città. La lascia in mano a chi non riesce e non vuole fare nulla.

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