Può finalmente tirare un sospiro di sollievo la proprietà della Cascina Mirandola di Albese con Cassano, agriturismo gioiello e frequentatissimo, a dieci minuti d’auto da Como e circa mezz’ora da Milano, immerso nel verde e nei castagneti del Triangolo Lariano. Dopo tanta attesa, la strada che arriva alla cascina in pietra del ‘400 finalmente verrà allargata quanto basta per rendere più agevole raggiungere la location, meta prediletta di comaschi e turisti per passare qualche ora nella natura e assaggiare la cucina rinomata del locale.
Battaglia di lungo corso, quella della proprietà per ottenere l’intervento, culminato in polemiche e carte bollate con le precedenti amministrazioni di Albese con Cassano ma con il vecchio contenzioso che ora finalmente si è concluso con l’ok all’ampliamento della strada.
“Sì, siamo arrivati alla fine di questa vicenda e siamo naturalmente soddisfatti – dice il proprietario Antonio Mancuso – Con la precedente amministrazione avevamo dovuto affrontare molti ostacoli e il dialogo si era rivelato praticamente impossibile. L’attuale primo cittadino Carlo Ballabio ha preso in mano la situazione e adesso la strada che arriva anche da noi finalmente diventerà più larga e facilmente percorribile. Un vantaggio per tutti, non solo per i tantissimi nostri clienti. Devo ringraziare dell’interessamento anche l’assessore regionale Alessandro Fermi, il cui intervento ha sicuramente agevolato in maniera decisiva l’intesa con il Comune”.
Venendo agli aspetti tecnici, da qualche settimana sono già partiti i lavori della zona sotto via ai Monti, con la posa di reti paramassi per una spesa totale di 550mila euro finanziati da un contributo di Regione Lombardia. Poi, come detto, sarà proprio la proprietà della Cascina Mirandola a finanziare i lavori sul tratto di strada che conduce fino all’agriturismo, con un intervento che chiude anni di dissapori e tensioni con la vecchia amministrazione comunale per l’utilizzo della via classificata come agro-silvo-pastorale.
“Arretreremo il muro dopo aver acquistato una striscia di terreno da Villa San Benedetto Menni – spiega ancora Antonio Mancuso, contattato direttamente – Alla fine dei lavori, la strada sarà più larga di circa un metro e mezzo e finalmente potranno passare due auto senza problemi. Questo consentirà il passaggio contemporaneamente di due auto. I lavori saranno totalmente a carico nostro e ora, per evitare qualsiasi problema in caso di controlli della Polizia locale, basterà presentare lo scontrino che dimostra che si è stati alla Cascina Mirandola e non ci sarà alcun problema o rischio di multe”.
21 Commenti
infinita tristezza, dispiacere, sopratutto constatare l’indifferenza se non ignoranza della gente, farcita di consumismo e banalità. un percorso agrosilvo pastorale non si allarga per la comodità di un ristorante albergo abbaigliato da agriturismo. l’ambiente si migliora conservandolo, facendone manutenzione e mantenendolo per il futuro, non manipolando per un falso benessere momentaneo, che si può trovare in altri modi sani e rispettosi. la Scuola ha un compito notevole in questo campo. invito tutti e sopratutto la mano pubblica a più riflessione .
Ho letto le Vs affermazioni e sono contento che la gente a parte qualche comunista che pensa di vivere di sogni e forse di reddito di cittadinanza capisca che bisogna agevolare posti incantevoli come quello è apprezzare chi investe poi teniamo presente che a parte l agriturismo su quella strada transitano molte auto e ormai il fondo è completamente distrutto quindi ringraziamo chi fa qualcosa invece di vivere d invidia
Ci sono stato una volta un mesetto fa ed è bastato. Pare di stare a Posillipo. Che è bellissimo a Posillipo, intendiamoci, ma non in una cascina lombarda del 1500, a gusto mio. Comunque il parcheggio era già strapieno con la strada così quindi per me può bastare. Allargare di 1,5m quella strada vuol dire portare via centinaia di metri cubi di terreno e alberi… per portare clienti in un ristorante? Peraltro un lavoro del genere non si fa con la bacchetta magica, sono curioso di sapere da dove faranno passare i mezzi da lavoro. Fosse una cosa pubblica cercherei di capire, così faccio veramente fatica.
Per evitare incursioni dei pigri che non vogliono camminare, ma consenta a anziani, e anche a chi per difficoltà momentanea o permanente di deambulazione possa godere del luogo BASTEREBBE l’esempio della VAL FORMAZZA. Ampio parcheggio gratuito per tre ore dall’arrivo a parchimetro per chi vuol camminare Biglietto gratuito per gli orari del pasto per chi non può o non volesse arrivare al ristorante a piedi. Per uscire entro l’orario rispettato vidimare il biglietto col conto del ristorante – se supera si paga la differenza (Vedi Esselunga)
Come sempre succede in questo paese, c’è divisione e mancanza di rispetto delle idee altrui. Eravamo un popolo di santi e navigatori,siamo diventati bisbetici e diffamatori!! Il problema è la “qualità dell’ uomo” a cominciare dalla politica fino alle persone più umili e semplici!!!
Il posto è veramente incantevole e facendo questa modifica si agevola l’accesso rendendo più’ sicura la salita , quindi ben venga l’allargamento della strada
In montagna si va a piedi, non in auto. Coloro che vogliono strade in montagna è ovvio che non amano la natura e spesso non la rispettano. Abbiamo bisogno di camminatori e viaggiatori, attenti e responsabili e non di turisti.
Ma è in pianura la cascina…
Chi ama VERAMENTE la natura può organizzare (per ragazzi in età adatta) Gite Scolastiche per insegnare a pulire i boschi con gli strumenti adatti a togliere i sacchetti, le buste di plastica non biodegradabile con gli avanzi dei pasti di camminatori maleducati che ci vanno in gita!!!!
Bella notizia era ora che la sistemassero stava crollando tutto a pezzi meno male che c’è quell’agriturismo che tra parentesi è stato nominato il migliore di Como, un bel segno x la comunità di albese inoltre da lavoro a parecchie persone … speriamo che anche le altre zone della montagna vengano riqualificare e ripulite …. gli animali ci passeranno lo stesse tranquillamente, se ci passano ! Xke io non li ho mai visti li!😉
Sig.ra Ester riqualificare secondo lei significa portare al sabato e alla domenica decine di auto per i boschi? E magari anche un po di quad? Poi asfaltiamo anche la strada che sala alla Patrizi perché hanno risistemato e aperto la baita? Per non parlare della capanna Mara… Riqualificare significa tenere puliti e curati i boschi ed eventualmente sovvenzionare le associazioni ed imprese che si adoperano per questo è non certo facilitare l’accesso a persone che proprio perché usano l’auto per raggiungere luoghi isolati nella natura non hanno la cultura della montagna. Per quanto riguarda i cervi mi dispiace che lei non li abbia mai visti ma io che passo da quelle parti una ventina di volte l’anno li vedo spesso. Cordialmente Roberto
ottimo bravo sindaco era ora che mettevate apposto sta montagna e tutta abbandonata ringraziate queste persone che contribuiscono s far crescere l economia pero’ sistemate anche le strade del paese e comunque e un onore avere posti cosi ad albese bravo carlo albese e a pochissimo da como e non la conosce nessuno dovremmo fare piu manifestazioni e posti x turisti como sta esplodendo di benessere
Non capisco tutto questo accanimento, probabilmente chi scrive è sostenitore dell’amministrazione precedente, e di sicuro non ambientalista o altro perché se proseguite la strada dopo l’agriturismo la montagna è stata completamente abbandonata, gli alberi sono caduti e ci sono muretti che si sbriciolano. Inoltre probabilmente non conoscete i fatti perché la proprietà in passato ha provato in tutti modi a trovare un accordo con navette, elenco targhe, scontrini e non so quanto altro senza risultati e a discapito di chi voleva recarsi in un posto tranquillo a godere della natura, del buon cibo e della cordialità di chi ne fa parte. Personalmente sono contenta di questo allargamento che assolutamente non credo disturbi ne gli animali, ne le persone. Conosco il posto e lo adoro e continuerò sicuramente ad andarci e portarci amici e parenti.
Scandaloso, un bel contributo al degrado ambientale: complimenti!
Era ora che sistemavate questa strada
Era una indecenza e anche i boschi sono tutti abbandonati
Menomale che qualcuno fa qualcosa !!!!!
Assurdo. Davvero assurdo.
Camminare 20 minuti era troppo impegnativo per gli amanti della montagna?
Non entro neppure nel merito della velocità delle auto che salgono e scendono, specialmente nei weekend, perché sarebbe inutile; inutile anche pensare alla fauna selvatica che ovviamente si allontanerà dalla zona.
Il servizio navetta sarebbe stato più che un semplice servizio e invece no, rendiamo trafficata una “mulattiera” così siamo tutti più contenti.
Posto bellissimo meritaca finalmente di essere valorizzato non è possibile che x arrivare se debba passare in una strada così era ora che ci mettessero mano l amministrazione di prima dovrebbe vergognarsi se date licenze e giusto far lavorare la gente grazie ai imprenditori si creano posti di lavoro
Ma perché?
Avrete forse più clienti?
Ne avrete di meno, perché cancellerete la particolarità del vostro, nostro, bosco.
Spero nasca un’ opposizione a questo progetto, dannoso per tutti.
Ma perchè?
Voltete vivre la natura? Rispettatela!
😭😭😭 Bella roba. Un posto facilmente raggiungibile a piedi dopo una brevissima e piacevole passeggiata sarà per sempre rovinato. I cerbiatti e i cervi che girano sempre nella zona chi li rivedrà più? Non bastava un servizio navetta per le persone disabili o particolarmente anziane?
Gli imprenditori non aprono un agriturismo nel bel mezzo del bosco con una strada sterrata stretta e ripida.
E non sarà certo una strada a portare pulizia e boschi mantenuti, anzi! Ovunque arrivi una strada, arriva anche la maleducazione, purtroppo.
Infine non credo proprio che cambierà qualcosa ai boschi e muretti oltre l’agriturismo! Non è questione di essere ambientalisti o sostenitori politici, è semplicemente la realtà, una strada allargata non porterà niente di buono se non nelle tasche dell’agriturismo. Solo il tempo lo dirà…