RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

“La via di Como dove parcheggiare pochi minuti costa un euro. Rincaro assurdo per la prima mezz’ora”

Non smettono di far discutere – e in questo caso di sorprendere e far arrabbiare – le nuove tariffe dei parcheggi a Como varate dalla giunta Rapinese. In questo caso, come ci segnala un nostro lettore inviandoci anche le foto al momento della sosta di oggi, siamo in via Rezzonico e l’automobilista intendeva pagare il parcheggio al massimo per una mezz’oretta il parcheggio: ma la sorpresa sulla cifra necessaria anche per sostare anche soltanto 30 minuti (peraltro stando ‘largo’ rispetto alle reali esigenze in termini di tempo) è stata notevole. Di seguito, la vicenda raccontata alla redazione (per inviare segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp di redazione 335.8366795).

Buongiorno,
oggi volevo parcheggiare come già fatto molte altre volte in via Rezzonico a Como, giusto per i pochi minuti che mi servivano per consegnare un documento a uno studio professionale della zona. Una volta trovato un posto blu libero, come sempre ho preso le poche monetine necessarie per fermarmi sicuramente meno di mezz’ora. In passato pagavo 0.25 centesimi al massimo per 30 minuti, ma oggi, con mia notevole sorpresa, una volta inseriti 60 centesimi e dopo aver provato a ottenere il classico biglietto, il parcometro segnalava che la somma minima non era stata raggiunta.

In pratica, avrei dovuto pagare ancora, anche solo per 30 minuti. Ho poi appurato in seguito che ora il Comune di Como ha deciso di alzare la somma minima accettata dal parcometro in via Rezzonico, ma presumo anche in altre zone della città, fino a  un euro. Infatti io per sostare dalle 14.41 alle 15.11 ho pagato quella cifra, di meno era impossibile.

Un euro per stare al massimo mezz’ora ma anche soltanto per i pochi minuti che servivano a me per una commissione velocissima, peraltro in una zona dove si trovano molti servizi pubblici o di natura sociale (ad esempio un grosso sindacato). Mi sembra un aumento assurdo: bisogna augurarsi di andare di rado, perché altrimenti parcheggiare a lungo, o più volte nella settimana, diventa davvero un esborso senza senso.
Cordialmente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

26 Commenti

  1. Sinceramente io preferivo il sindaco in carica prima di Rapinese. Ho sentito che stà facendo solo il suo interesse, e non quello dei cittadini, forse non deve a coprire la carica di sindaco che non gli si addice. Ha quasi tolto le giostre da Muggiò, poi ho sentito che ha fatto anche qualche cosa di sbagliato con gli asili nido. Non mi piace il personaggio…
    Boh

    1. È evidente che lei non vive a Como,non ha vissuto le ultime disastrose amministrazioni e che legge soltanto COMO ZERO…le coseenon stanno proprio così

  2. La macchina propagandistica di Rapinese è ben oleata ma facilmente smascherabile: commenti standardizzati e slogan. NON SIAMO IN RUSSIA!

  3. Quel parcheggio dista 250 metri dal Duomo. il lettore-scrittore sa indicarmi una qualsiasi città italiana in cui parcheggiare 30 min a 250m dal Duomo costa 25 centesimi?

    1. Peccato che sia anche a 250 metri da 3 scuole ( infanzia, primaria e secondaria di 1 grado) e i genitori che come me purtroppo non possono andare a piedi a scuola con i figli devono pagare ogni giorno 2 euro (1€ al mattino e 1€ al pomeriggio). Perché non fare tariffe differenziate in base alle fasce orarie e ai periodi scolastici come fanno in tantissimi comuni italiani e all’ estero???

      1. Laura, un cittadino che conosce la zona, sa che ci sono vie secondarie dove pagare meno . Se il portafoglio piange , ci si adegua. Se poi prima si spendeva 0.5 e ora 1€ e questo è il problema.. forse meglio vendere l’auto e andare in bici

    2. Ma adesso il costo del parcheggio si calcola in base alla distanza dal Duomo? Ma perché non dite semplicemente che voi il parcheggio non lo pagate? Fate meno la figura degli ipocriti…

      1. Certo. Ci sono parcheggi periferici che costano poco, parcheggi semicentrali che costano “il giusto”, parcheggi centralissimi che costano uno sproposito. È semplice legge della domanda e dell’offerta, e funziona così ovunque, non solo a Como. Un’ora di parcheggio a Baggio non costa lo stesso che in Corso Vercelli o in via Senato.

      2. P.S. gli unici che non pagano il parcheggio sono gli invalidi (giustamente); tutti gli altri (residenti con permesso, affittuari o proprietari di posti auto o box) il parcheggio lo pagano (o lo hanno pagato una volta per tutte se proprietari).

    3. Va benissimo, ma tra 25 centesimi e 1€ ci passa un mondo.
      Oltre che, se ho bisogno di parcheggiare solo 15’, mi si dia la possibilità di farlo senza dover pagare almeno mezz’ora.

  4. È il Rapisceriffo, pagherete tutto, pagherete caro.
    Mettere tariffe differenziate tra giorni feriali e festivi pareva molto complicato

  5. Mi rivolgo al Signore che ha inviato il messaggio e, suggerisco che l’autore dei rincari è stato Il Sindaco, pertanto se gli ha votato e, pensa che abbia agito negli interessi dei residenti, lo preferisca ancora una volta, altrimenti rifletta per l’ipotesi di preferire un altro… se vuole!!!

  6. Non solo in via Rezzonico è così ma anche in molte altre zone. È una aumento furbo e vergognoso.
    Trucchi da baraccone…. visto anche le condizioni delle strade che ormai sono piste per testare le sospensioni. Crateri assurdi ovunque. Ma gli incassi delle multe non dovrebbero servire per sistemare le strade e i marciapiedi???

    1. Se il signore dell’articolo non pagava e prendeva la multa magari tappavano i crateri. Ma ha speso un euro, niente multa, niente rattoppi

  7. Bisogna essere onesti, finalmente si trovano posti auto in questa città che qualcuno aveva scambiato per un autosilo.

    1. Ah si certo, pieno di posti liberi. Perché la gente pur di non spendere 50 centesimi in più sta a casa.
      Questi aumenti sono solo per fare cassa e chi lo nega è un ipocrita.

      1. La città con questo metodo muore. Meglio andare nei supermercati. Meglio scegliere studi tecnici o legali fuori città. Del resto i mezzi pubblici sono lenti e non sempre puntuali

        1. Infatti non trovi un posto a meno di girare per delle mezz’ore… saranno tutti “becchini” con la passione per le quattro ruote, evidentemente 😉

  8. Senza criterio né discriminazione tra i vari fruitori, mi chiedo se tra gli obiettivi dell’amministrazione ci sia un punto che riguardi il peggioramento delle condizioni di vita di chi abita a Como, almeno avrebbero senso questa e tante altre decisioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo