Un pezzo di Como che se ne va e un altro, più giovane ma con personalità da vendere, pronto a raccoglierne il testimone facendolo proprio, con tutti i riguardi che bisogna avere quando si eredita un mito.

Pochi giorni fa vi avevamo raccontato di Luigi Ruggeri, storico gestore insieme al fratello Moreno dell’Osteria L’Angolo del Silenzio di Viale Lecco, che dopo 23 anni passati a mettere a tavola mezza Como (o forse più) ha appeso il grembiule al chiodo per godersi il meritato riposo.

Luigi, storico gestore dell’Angolo del Silenzio, e l’addio alla mitica osteria. “Grazie a tutti i clienti, con affetto”

Oggi invece vi raccontiamo che non dovrete rimanere orfani a lungo di quel bellissimo locale e dei suoi piatti perché c’è già pronto un erede. E che erede. Lui è Diego Bocconcello che con la moglie Pernilla Brännström e i loro figli Sara, Sebastian e Eric gestisce dal 2002 il ristorante La Vita è Bella in piazza Croggi, famosissimo in città e fuori dai patri confini per le sue insalate, per i suoi piatti e per l’atmosfera che si respira tra i tavoli e la veranda a due passi dal lago.

“Il nostro locale è diventato troppo piccolo, la cucina fa i miracoli e spesso dobbiamo dire di no ai clienti che vorrebbero mangiare da noi – racconta Diego – già dall’anno scorso cercavamo un locale più grande in città per aprire un secondo ristorante e, quando abbiamo saputo del Silenzio, ci siamo subito fatti avanti. È quello che stavamo cercando e credo che anche Luigi e Moreno siano felici di questo passaggio di consegne: speravano che il locale continuasse ad avere una gestione familiare e così sarà”.

Ma Diego, Pernilla e i loro ragazzi non intendono limitarsi ad aprire un altro ristorante sulla scia del successo del primo. No, loro vogliono riuscire nell’alchimia sottile e difficilissima (che quando riesce, però, brilla di luce propria) di unire la personalità fortissima del loro storico locale all’anima del Silenzio, che è troppo speciale per sparire: “Moreno e parte dello staff resteranno con noi e sono un pezzo in più che si aggiunge alla nostra famiglia – racconta Pernilla – continueremo a proporre alcuni piatti locali inserendoli nel nostro menù, che è più internazionale. E con una cucina più grande avremo la possibilità di fare quello che oggi non riusciamo a fare e ci sarà qualche sorpresa”.

Non resta che attendere la nuova apertura in programma, salvo imprevisti, per fine settembre, e il nuovo nome, ancora top secret per scoprire la nuova vita (bella) del Silenzio.