Ospiti davvero illustri oggi per l’Aci di Como, al Palace Hotel, in occasione del 95esimo anno di fondazione. Era infatti il lontano 26 novembre 1926 quando 40 comaschi appassionati di auto diedero avvio all’avventura dell’Automobile Club di Como.
Il presidente lariano Enrico Gelpi, infatti, ha accolto sia il presidente nazionale dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, sia il presidente della Fia, Jean Todt, che ha legato indissolubilmente il suo nome all’era dei grandi trionfi della Ferrari e di Michael Schumacher in Formula Uno.
“L’Italia per me è una seconda patria – ha detto Todt, legato a Gelpi e Sticchi Damiani da lunga amicizia e collaborazione – Non potevo non essere qui per questa occasione e voglio augurare all’Aci di Como un grande futuro, visto che si presentano tante sfide improtanti sia in ambito sportivo ma anche per la mobilità generale per cui è importante che ci sia un legame tra il governo centrale, quello locale e l’Aci”.
Di ritorno da Dubai, non è voluto mancare all’appuntamento comasco il presidente nazionale Sticchi Damiani, che all’Expo in corso ha presentato il nuovo logo per il Centenario dell’Autodromo di Monza e poi il futuro dei Gran Premi di Imola che, dopo la “prova generale” di quest’anno, si aggiungeranno al calendario del mondiale per i prossimi quattro anni facendo dell’Italia l’unico paese al mondo in grado di poter ospitare due diverse gare di Formula Uno organizzate dallo stesso soggetto.
Gelpi dal canto suo ha sottolineato “la grande emozione per noi dell’Automobile Club di Como. Anzi, è davvero un grande onore poter avere due ospiti così prestigiosi in occasione del nostro 95esimo anniversario”.
Alla giornata ha presenziato anche il sindaco di Como, Mario Landriscina.
Nell’occasione è stato ricordato con affetto e riconoscenza anche l’ex vicepresidente dell’Aci, Paolo Brenna, e anche “tutti coloro che hanno collaborato nei vari ruoli alla crescita dell’automobile club di Como”.