Il Lario illuminato, per il secondo anno, ha incantato non solo i turisti che stanno riscoprendo il comasco come meta invernale, ma anche dagli stessi residenti. E’ tempo di bilanci dopo la la chiusura delle manifestazioni natalizie, il Lario tira le prime somme sul secondo anno del Lake Como Christmas Light.
Mentre ormai da tempo il successo della Città dei Balocchi a Como è (quasi) una certezza, portare i visitatori nei piccoli borghi del Lario non era così scontato.
Un progetto nato l’anno scorso in seno al Consorzio Como Turistica di cui è coordinatore Daniele Brunati che commenta: “Siamo davvero contenti dell’aiuto che il nostro progetto porta al Distretto Turistico del Centro lago e a tutti i Comuni che hanno aderito. L’obiettivo era dare concretezza, con una formula vincente, all’idea della destagionalizzazione dell’area.
I ringraziamenti vanno a chi ci ha creduto fin dall’inizio e a chi ci ha seguito: i sindaci e le amministrazioni, gli sponsor, gli Amici di Como e i privati”.
Dal canto suo, malgrado non siano ancora disponibili i dati ufficiali sull’edizione 2019, è estremamente soddisfatto Mauro Guerra, sindaco di Tremezzina e tra i promotori del Distretto Turistico del Centro Lago.
“Il successo di questa edizione si è visto anche nell’ultimo fine settimana, del 4 e 5 dicembre. Avevamo a disposizione 3 barche della navigazione per le crociere sul lago, per un totale di 180 posti ciascuna: erano completamente piene, anzi, molte persone sono dovute rimanere a terra”.
E il risvolto positivo è tangibile anche tra albergatori e ristoratori. “Strutture che fino a un paio di anni fa chiudevano durante il periodo invernale oggi ricevono proposte dagli operatori turistici per organizzare dei pacchetti per la prossima stagione fredda” spiega il sindaco Guerra.
La necessità, per la prossima edizione, è quella di implementare ancora di più l’offerta degli eventi sul territorio. Nel frattempo però le proposte già presenti fanno numeri positivi. “Gli ingressi al Museo del Paesaggio sono stati di un 40% in più e la Greenway è percorsa quasi come in primavera”.
Se un problema c’è è quello relativo allo spostamento dei turisti che arrivano sul lago. Taxi e mezzi pubblici scarseggiano. “E’ da affrontare e ne stiamo già parlando con gli operatori del settore. La necessità è ovviamente di un potenziamento. Il Comune di Tremezzina in estate ha una navetta gratuita e stiamo pensando di proporla anche in inverno, D’altra parte le aziende del settore sul territorio devono capire che c’è anche una stagione turistica invernale cui far fronte” ha concluso Guerra.