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L’altro lago se la ride: “I turisti scappano da prezzi e folla sul Lago di Como e vengono qui”

Il Lago di Como, meta glamour e celebre in tutto il mondo, sta affrontando un problema sempre più evidente: il sovraffollamento e l’aumento vertiginoso dei prezzi. I turisti in cerca di un’alternativa più tranquilla e accessibile stanno scoprendo la sponda varesina del Lago di Lugano, il Ceresio, che si sta affermando come una destinazione di punta per le vacanze attive e rilassanti.

A confermarlo un lungo articolo della testata online Malpensa24 corredata da eloquenti interviste.

Tendenza estate 2025: perché i turisti scappano da Como?

L’estate 2025 ha segnato una svolta. Mentre il Lago di Como continua a essere un’attrazione per il turismo di lusso, grazie anche alla presenza di celebrità come George Clooney e alla fama della squadra di calcio locale, il rovescio della medaglia è il crescente overtourism. Località affollate, servizi costosi e una perdita di quella tranquillità che molti cercano in una vacanza.

Secondo le analisi dell’Unione Nazionale Consumatori, i costi degli alloggi a Como sono aumentati del 51,7% negli ultimi quattro anni. Un dato che non sorprende chi lavora a contatto diretto con i turisti.

E qui arriva il passaggio cruciale del servizio della testata varesina:  “Quest’estate, molti ci hanno confessato di essere scappati da Como a causa del troppo caos e dei prezzi elevati – ha infatti affermato Luigi Manzo, responsabile dell’infopoint di Lavena Ponte Tresa – Hanno trovato qui, sul Ceresio, una tranquillità inaspettata e prezzi molto più accessibili. C’è una vera tendenza a riscoprire i laghi della nostra provincia.”

La rivoluzione del Cicloturismo sul lago varesino (e non solo varesino)

A guidare questa “rivincita” del Ceresio è un turista ben preciso: quello che cerca una vacanza attiva e sostenibile. Il fenomeno del cicloturismo sta letteralmente esplodendo sulla sponda varesina del Lago di Lugano. Un dato significativo emerso dall’estate 2024 e consolidato nel 2025 è che il 30-40% dei turisti che visitano il Ceresio lo fa in sella a una bicicletta.

Questo successo è in gran parte merito del progetto “Doyoubike”, lanciato dalla Camera di Commercio di Varese nel 2022. Questa iniziativa ha creato una vera e propria rete per i cicloturisti, offrendo una vasta gamma di servizi dedicati:

– Segnaletica chiara lungo gli itinerari.

– Colonnine di ricarica per e-bike.

– Mappe digitali e cartacee degli itinerari, facilmente consultabili.

Dalla dogana di Ponte Tresa fino a Porto Ceresio, le piste ciclabili sono sempre più frequentate, a dimostrazione che l’investimento in un turismo di qualità, sostenibile e “a misura d’uomo” sta dando i suoi frutti.

Il Lago di Lugano si posiziona così come la meta ideale per chi desidera una vacanza all’insegna dello sport, della natura e del relax, offrendo un’alternativa autentica e vantaggiosa al turismo di massa. E questo vale naturalmente anche per il ramo comasco del Ceresio

Sul Lago Ceresio Porlezza superstar

Tanto è vero che ancora pochi giorni fa il presidente degli albergatori comaschi, Luca Leoni, proprio a ComoZero ha sottolineato che “l’Alto Lago e il Porlezzese hanno registrato ottimi risultati” a fronte di una stagione che nella perla del Lago di Como ha visto un calo dell’1-2% rispetto al 2024.

E non è finita perché già nel 2024 Porlezza si era confermata conferma la regina dell’accoglienza del Ceresio: +4.160 arrivi (da 27.470 a 31.630) e +38.638 presenze (da 113.554 a 152.192), segno di un consolidato appeal turistico che traina l’economia locale.

 

 

 

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