Qualche ora fa abbiamo dato conto con l’articolo Il Comune non paga e una Coop sana va in crisi. Il sorriso di 27 persone disabili: “Su le mani per la Sociolario!” delle difficoltà in cui versa la storica attività sociale nel campo della disabilità. Con apprezzabile tempestività, l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Como, Alessandra Locatelli, tiene a precisare la posizione dell’amministrazione e le prospettive future per dare continuità al servizio della cooperativa.
Di seguito, la nota integrale di Alessandra Locatelli.
Il Comune di Como non ha alcun debito nei confronti di Sociolario. Dopo anni di incertezza sulle relazione tra Comune, Cooperativa e utenti, causata da una clausola presente nel contratto di concessione dell’immobile comunale alla Sociolario, non applicabile nel quadro normativo odierno, sono state condivise le modalità più opportune per salvaguardare l’attività svolta con gli utenti in questi anni.
Il Comune per conto degli utenti che faranno richiesta di contributo, in base al relativo regolamento e alla situazione ISEE, procederà all’integrazione delle rette praticate e definite dalla Cooperativa. Per la differenza tra la misura del contributo e la retta di frequenza i rapporti saranno definiti direttamente dalla Cooperativa con le famiglie degli utenti che hanno firmato i contratti di inserimento.
Continuerà poi la collaborazione con la cooperativa dell’equipe disabili del Comune.
Questo l’esito di un confronto tra l’ assessorato, la cui attenzione per tutte le situazioni di bisogno è costante, e la cooperativa conclusosi con soddisfazione di tutte le parti.