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Ambiente, Attualità

Lavatrici, divani, spazzatura esposta nei giorni sbagliati e bidoni lavati in strada. Le multe della Polizia locale

Un divano in via Napoleona. Spazzatura, una lavatrice e sfalci privati di vegetazione in una zona boschiva di Civiglio, via Maraja. Divano, giochi e materiale per l’infanzia fuori dall’asilo sant’Elia (ne avevamo parlato qui). Sono gli interventi sul fronte ambientale effettuati, anche grazie alle segnalazioni dei residenti, dalla Polizia locale cittadina che ha trovato e sanzionato (600 euro) gli autori degli abbandoni.

Tra le attività anche la diffida verbale al titolare di un bar di piazza De Gasperi trovato a lavare i bidoni della spazzatura in strada sversando poi il contenuto in zona con il rischio che finisse nel lago. In questo senso la polizia ricorda che i bidoni carrellati, così come i bidoni piccoli, devono essere lavati all’interno delle proprietà e i liquidi devono poi arrivare alla fognatura.

Segnalate anche 4 multe per “errato conferimento” di rifiuti in piazza Volta.

 

 

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4 Commenti

  1. Grazie Sig. Sindaco, lo aveva promesso tempo fa intervenendo al bivio di Brunate Civiglio e non solo documentando con servizio fotografico il degrado e l’abbandono in giorni non previsti con contenitori inesistenti.
    Ancora oggi purtroppo la strada(via x brunate-via per civiglio) testimonia la non osservanza
    con rifiuti esposti diversi giorni prima ed al bivio Brunate Civiglio le fermate del bus peraltro in pessime condizioni sono deposito fisso di rifiuti, davvero triste in questi giorni di caldo estremo.

  2. Perfetto, finalmente si comincia ad applicare il regolamento. Ma che fine ha fatto la proposta dello scorso anno di istituire centri raccolta nei rispettivi quartieri per tutti coloro che anche con buona volontà non possono recarsi in discarica a meno di prendersi qualche ora di permesso dal lavoro o peggio, non avendo a disposizione un veicolo, per le piccole cose se si prende il bus dalla fermata in via Paoli bisogna camminare 900 metri? Stesso discorso per il ritiro annuale dei sacchi, perché farsi quasi un chilometro a piedi e poi altrettanto al ritorno ma con un carico molto pesante da portarsi, ha dato come esito che moltissimi cittadini abbiano completamente rinunciato al ritiro. Questo ha purtroppo ulteriormente alimentato un po’ ovunque l’abbandono di sacchi non regolamentari

  3. Pur senza scusanti per i trasgressori, che vanno puniti severamente, il Comune dovrebbe tenere conto di introdurre nel nuovo appalto, un punto di raccolta mensile nei quartieri, per ingombranti e soprattutto per rifiuti verdi. Non tutti hanno l’auto o possono perdere mezza giornata per arrivare alla discarica, specialmente dopo il taglio di una semplice siepina

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