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L’è inscì béla la Curteséla. Viaggio in via Muralto, piccolo mondo da scoprire

Di via Vitani la bella avevamo già raccontato proprio su queste pagine. Ma il cuore della Cortesella, quartiere incastonato tra piazza Volta e piazza del Duomo, batte anche in altre vie di questo piccolo mondo a sé, a metà strada tra la movida della piazza più frequentata della città e le vie dello shopping.

E una di queste è senz’altro via Muralto che abbiamo provato a raccontare attraverso un piccolo “viaggio” tutt’altro che esaustivo tra alcuni dei negozi che la animano.

Roberto Mandaglio- L’Ortofrutta

Se entrate nel negozio di Roberto dimenticatevi di ordinare due mele qualsiasi e via. Perché qui vendere frutta e verdura è un vero gesto d’amore. “Questo negozio esiste dal 1905 e io e mio fratello Michele l’abbiamo rilevato nel 1984 – racconta – non possiamo battere i prezzi della grande distribuzione ma se paragoniamo i supermercati al medico di base, noi siamo lo specialista”.

Perché lui sa raccontarti vita, morte e miracoli di ogni singolo prodotto: “Per differenziarci puntiamo sulla qualità, conosciamo i produttori e sappiamo spiegarti da che altitudine del Trentino arriva una mela. E poi c’è il contatto umano: i clienti si fermano a fare due chiacchiere, consigliamo loro le ricette. Al supermercato spenderai anche un po’ meno ma parli col carrello”.

Pia Girola, Franco Marcellino, Mia e Ciak – La Tabaccheria

Impossibile passare da via Muralto senza vedere loro, i veri guardiani della via: Franco e i suoi due pechinesi, Mia e Ciak. Lui seduto su uno sgabello fuori dalla porta, loro su un cuscino dall’altro lato.

E dentro, dietro il bancone di questa minuscola tabaccheria, Pia che, di pochissime parole (ma di molti sorrisi dietro la mascherina d’ordinanza), racconta: “Abbiamo aperto qui nel 1998 e da allora la via è cambiata ma senza perdere i negozi di riferimento, come spero sia il nostro. È un bel posto, ci si conosce tutti”.

Dario Dilaurenzo – Pastificio Braglia

Dal 1962 se un comasco vuole comprare la pasta fresca “va dal Braglia”. Prima nello storico negozio di via Vitani e poi, da 5 anni, qui in via Muralto dove Dario e suo fratello Daniele portano avanti la tradizione di un’attività in cui sono cresciuti e che hanno rilevato 18 anni fa.

“Il negozio è piccolo ma nel retro abbiamo un laboratorio enorme e, al piano superiore, la cucina – spiega -da quando ci siamo trasferiti qui il lavoro è aumentato parecchio. Il segreto? La qualità, perché il passaparola funziona molto meglio dei social”. E deve essere davvero così se il pastificio Braglia continua da quasi 40 anni a segnare le stagioni della via con i suoi ravioli, dal nero di seppia o al branzino dei pranzi estivi a quelli di zucca, castagne o tartufo all’arrivo dell’autunno.

Giovanni Bazzoni e Ilario Arnaboldi – Pescheria (con ristoro) Guerci

Il pesce a Como? Dal Guerci, naturalmente. 86 anni di vita (ha aperto qui nel 1934) e da tre nelle mani di Giovanni Bazzoni, che ne ha preso il timone dopo quasi 30 anni di esperienza come dipendente. E al suo fianco Ilario Arnaboldi, capochef e altro volto storico di questo negozio (è qui da quasi 35 anni) che quando racconta di questo posto si illumina di orgoglio.

“Facciamo solo vendita al dettaglio – spiega – abbiamo pesce di altissima qualità e senza non saremmo competitivi. Un’attività come questa non può lavorare sul prezzo ma sulla qualità e sul servizio. E da qualche anno abbiamo aggiunto la possibilità di consumare i nostri piatti anche ai tavolini”. E anche su via Muralto, Ilario ha le idee chiare: “E’ rimasta la via di una volta con le botteghe in cui fare la spesa e trovare un po’ di tutto, manca giusto il macellaio”. Ma se volete il pesce, ci sono loro.

Rossella Valsè – Gelateria Rossetti

Potevamo chiudere questo giro gastronomico senza un dolce? In via Muralto da 3 anni c’è la gelateria Rossetti, sorella minore dello storico punto vendita di Lora. Gelati nascosti sotto i coperchi delle carapine, come nelle migliori gelaterie artigianali, e l’attestato della vittoria al Gelato Festival 2019 per il gusto all’uva fragola parlano già da soli.

“Mio suocero fa il gelato da oltre 30 anni e serve gli alberghi più prestigiosi del lago – racconta Rossella Valsè, moglie del titolare Riccardo Rossetti – i nostri gelati sono tutti bio, senza coloranti, fatti solo con frutta fresca e, anche se i comaschi all’inizio sono un po’ diffidenti, ora con il passaparola abbiamo molti clienti abituali, oltre a turisti e gente di passaggio. E via Muralto è una bellissima via, molto chic e ordinata, un punto strategico tra piazza Volta e il centro”.

Daniele Tino – Mitchumm Industries

E se dopo questa “abbuffata” pensate di non stare più nei vostri vestiti, potete rinnovare il guardaroba in questo negozio dove, dietro una luccicante Royal Enfield esposta in vetrina, regna indiscusso Daniele Tino affiancato da suo figlio Alex.

“Siamo il paradiso del motociclista gentleman, oltre a offrire abbigliamento da uomo, al 90% a nostro marchio – racconta Daniele – ho iniziato la produzione nel 1976 in un laboratorio in via Anzani, poi nel 1988 ho aperto il mio primo negozio in via Lambertenghi e nel 2013 ci siamo trasferiti qui, quando ancora questa era una via semideserta. Poi sono arrivati i locali in piazza Volta, hanno aperto nuove attività ed è diventata la zona più viva della città. Si vede che portiamo fortuna”, conclude sorridendo.

L’ARTICOLO CHE HAI APPENA LETTO E’ USCITO SU COMOZERO SETTIMANALE: ECCO DOVE PUOI TROVARLO

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